Il Tar del Lazio ha negato il maxi risarcimento danni chiesto al municipio marinese dai costruttori che avrebbero voluto lottizzare un’ampia area verde di Marino, località Divino Amore, a due passi dalla nota cantina vinicola, ma soprattutto a ridosso del vicino parco dell’Appia Antica e dai confini del comune di Roma. I costruttori erano stati fermati tra il 2018 e il 2020 dall’Amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Carlo Colizza, ora consigliere di minoranza. Così riporta la sentenza n. 942 di oggi 27 gennaio 2022 sottoscritta da Donatella Scala, Presidente del Collegio giudiziario, da Mario Alberto di Nezza, Consigliere, e infine dall’eetensore Marco Bignami. In particolare i costruttori avevano richiesto al comune un risarcimento monstre pari a 280 milioni e 745 mila euro, cifra sufficiente a far fallire l’intero municipio, laddove la loro richiesta fosse stata accolta. Inoltre, avevano chiesto anche il ripristino dell’intero programma “urbanistico” denominato PRINT Ecovillage a Marino. Infine avevano chiesto anche di restringere il vicinissimo Parco dell’Appia Antica.
