A Lariano grande festa nel centro della cittadina per la sua centenaria, la signora Carmelina Reitano, siciliana di Misterbianco, in provincia di Catania, ma da moltissimi anni residente ai Castelli Romani. È stata omaggiata con una targa e un mazzo di fiori dall’Amministrazione comunale, alla presenza del sindaco Maurizio Caliciotti, del vice sindaco Claudio Crocetta e dell’assessore Fabrizio Ferrante Carrante. Il 5 febbraio è infatti stato il compleanno della signora Carmelina, ancora in perfetta forma, che dimostra molto meno, rispetto alla data di nascita, essendo classe 1922.
“Per questi meravigliosi traguardi – ha detto il sindaco di Lariano, Maurizio Caliciotti – abbiamo predisposto di fare visita a tutte i nostri centenari, e ieri è toccato alla signora Reitano, omaggiandola con una targa celebrativa e sono già 3 nel nostro comune, da un anno e mezzo a questa parte”.
La storia della signora Carmelina viene riassunta in poche righe dai figli che si prendono cura di lei: “Ultima di quattro figli, un maschio e tre femmine, una delle quali deceduta in tenerissima età, è stata cresciuta da genitori e nonni molto premurosi che hanno saputo infonderle quei sani valori che l’avrebbero accompagnata per tutta la sua vita, fatta di gentilezza, equilibrio e spensieratezza. La sua, nostra, famiglia appartiene ad un ceto locale medio alto. Il nonno Salvatore era un proprietario terriero e possessore anche di animali da stalla, vacche e buoi. La famiglia, stimata in paese, a Misterbianco in Sicilia, fece si che durante la seconda guerra mondiale gli venisse affidato il tesoretto in oro della chiesa madre al fine di nasconderlo ai tedeschi invasori del territorio. Mia madre – dice il figlio Salvatore Sangiorgio – all’epoca aveva circa 20 anni. Per un periodo di alcuni anni la ricordo aiutare la piccola azienda olearia che mio nonno aveva nei locali esterni affianco la casa di famiglia a Misterbianco. La sua permanenza siciliana terminò alla fine degli anni quaranta per seguire il marito Giuseppe Sangiorgio, sottufficiale dell’aereonautica trasferito a Roma per lavoro. Ha sempre lavorato in casa badando ai propri figli Aurora e Salvatore che poi hanno intrapreso strade diverse. La prima trasferendosi per un ventennio negli Stati Uniti ed il secondo che sono io, lavorando a Roma in una grande compagnia aerea. Tra le caratteristiche che hanno contraddistinto mia madre al raggiungimento di questo traguardo dei 100 anni, forse devo ricordare un carattere allegro ed indomito, deve essere sempre l’ultima a dire la propria. Molti i suoi hobby, come studiare il pianoforte, il disegno figurativo e la pittura naturalistica, oltre che una spiccata particolare attenzione all’alimentazione che ha favorito la sua figura longilinea alla quale lei ha sempre tenuto, con una dieta equilibrata e cibo sano e genuino”.
Continuano così ad allungarsi le file dell’esercito dei centenari in tempo di pandemia ai Castelli Romani ,con la signora Carmelina Reitano, residente a Lariano. Solo ieri due compleanni di cento anni tra Rocca di Papa e Lariano, sono veramente tanti in tutti i paesi castellani, solo ad Albano e frazioni di Cecchina e Pavona c’è ne sono una decina e poi molti altri a Lanuvio, Ariccia, Frascati, Velletri e molti altri paesi del territorio
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L.S.
07/02/2022