Evasione fiscale internazionale, economia sommersa, reati e frodi tributarie: questi i fenomeni al centro dell’attività della Guardia di Finanza di Latina nel 2013. Frodi fiscali è il reato più commesso: ben 113 i denunciati che hanno emesso fatture false, non hanno versato l’IVA, non hanno presentato la dichiarazione dei redditi (o ne hanno presentata una falsa) o che hanno occultato la contabilità. Dati alle stelle anche per quanto riguarda le evasioni: 243 milioni di euro di reddito occupato al fisco.
Ma le irregolarità accertate dalle fiamme gialle non finiscono qui: 59 i lavoratori completamente in nero accertati, 1334 quelli irregolari. Le principali attività in cui si è svolto il lavoro al nero sono state: ristoranti, bar, alberghi, servizi di pulizia, costruzioni edili. 169 gli interventi nel settore giochi e scommesse che hanno permesso di accertare 53 violazioni a carico di 7 responsabili per esercizio abusivo di scommesse online.
La Guardia di Finanza ha eseguito, inoltre, più di 8 mila controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali, sia attraverso il sempre più frequente ricorso a piani coordinati di controllo calibrati sulle singole realtà territoriali che nell’ambito dei quotidiani servizi rivolti al contrasto delle varie forme di abusivismo ed illeciti in campo economico: irregolarità nel 18,50% dei casi. È stato recuperato a tassazione imponibile IRPEF per un ammontare complessivo di 720 mila euro scaturente dai controlli effettuati in materia di affitti in nero, con 32 verbalizzati.
Eseguite anche 41 indagini patrimoniali che hanno permesso di sottrarre alla criminalità organizzata oltre 32 milioni in beni. 59 i responsabili di riciclaggio, 26 di reati fallimentari,15 gli usurai. 120 i chili di droga sequestrati e 46 gli arrestati per traffico di stupefacenti. Sono oltre 25 mila i prodotti contraffatti sequestrati, 142 sono i responsabili denunciati all’Autorità Giudiziaria. I sequestri hanno riguardato l’abbigliamento (quasi 20.000 di pezzi) e l’elettronica (quasi 5.000).
41 le indagini patrimoniali che hanno permesso di sottrarre alla criminalità organizzata oltre 32 milioni in beni. 59 i responsabili di riciclaggio, 26 di reati fallimentari,15 gli usurai. 120 i chili di droga sequestrati e 46 gli arrestati per traffico di stupefacenti. Sono oltre 25 mila i prodotti contraffatti sequestrati, 142 sono i responsabili denunciati all’Autorità Giudiziaria. I sequestri hanno riguardato l’abbigliamento (quasi 20.000 di pezzi) e l’elettronica (quasi 5.000).
103 interventi, tra indagini di polizia giudiziaria d’iniziativa o su delega della Magistratura, accertamenti su delega della Corte dei Conti e verifiche d’iniziativa attivate con i poteri di polizia economica e finanziaria. Oltre 88 sono state le denunce all’Autorità Giudiziaria di reati contro la Pubblica amministrazione (peculato, corruzione, abuso d’ufficio, frodi in pubbliche forniture).