Solo pochi giorni fa aveva aggredito brutalmente la madre 86enne, lasciandola a terra nel giardino di casa ad Anzio con le ginocchia sanguinanti, comunicando alla vicina di andare a “raccoglierla” e per questo era stato arrestato dalla Polizia di Anzio. Ieri, Marco Tongiorgi, 58 anni, è stato trovato morto in casa propria per un collasso che gli è stato fatale.
L’uomo, che da minorenne era caduto nella trappola della tossicodipendenza, nel corso della sua vita era stato più volte denunciato per aggressione. La scorsa settimane gli era stata imposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla madre emessa dal GIP di Velletri. Tongiorgi da diverso tempo vessava l’anziana madre con richieste continue di denaro per l’acquisto dello stupefacente. Al rifiuto della donna, che vive esclusivamente con i proventi della pensione, nascevano accese liti che spesso sfociavano in aggressioni fisiche a danno della signora spesso costretta a scappare nell’abitazione della vicina. Ieri il tragico epilogo.
Aveva il divieto di avvicinarsi alla donna
Muore l’uomo che ha aggredito la madre 86enne ad Anzio per comprare la droga
04/03/2022
Scavalcati i cancelli dell'area interdetta
Turisti a rischio alle Grotte di Nerone ad Anzio, l’appello della Polizia locale
L'evento per le vie del centro
Vino e la migliore cucina marinara al mondo, il 26 maggio c’è DegustAnzio
I Vigili del fuoco a lavoro per ore
Corto circuito su una vettura, otto auto distrutte dalle fiamme a Nettuno
Fratelli d'Italia è passata in opposizione
L’opposizione di Nettuno ha depositato la mozione si sfiducia al Sindaco
In piazza Garibaldi
AnzioPrimaEstate2022: Domenica 29 maggio torna l’evento Pompieropoli
Lavori sulla Pontina, enormi disagi. La protesta di Ecoitaliasolidale
L'uomo è stato elitrasportato al Gemelli
Cadono due ultraleggeri partiti da Nettuno, gravissimi marito e moglie
Dopo il rinvio per pioggia finalmente la festa
Nostra Signora delle Grazie in Processione a San Giovanni… Evviva Maria
Informazione pubblicitaria
L’informazione libera è il vaccino per le guerre
La libertà di stampa è minacciata anche in Italia. Per esempio il caso del Caffè di Roma