La nuova associazione Centro Anziani di Frattocchie, dopo aver ricevuto in gestione dal Comune il centro anziani firmando una apposita convenzione, non ha mai ricevuto le chiavi della struttura dal precedente gestore. Il consigliere regionale Marco Cacciatore ha annunciato di portare in Regione quello che definisce “un caso di mala amministrazione”.
«Addirittura, secondo il Comune la Convenzione regolarmente firmata dovrebbe essere revocata per presunte “irregolarità”. Ma non si capisce quali», spiega Cacciatore. «Se oggi non vuole concedere e consegnare le chiavi tirandosi inspiegabilmente indietro, delle due l’una: o l’istruttoria compiuta dal Comune si ritiene sbagliata, circostanza inverosimile vista la legittimità della domanda e la regolarità della procedura di assegnazione del Centro anziani; oppure la procedura di verifica e la conseguente Convenzione sono regolari, come confermato anche dalla Regione, e il Comune non vuole consegnare le chiavi. In entrambi i casi la responsabilità è del Comune».
A quanto risulta al consigliere regionale, il Comune avrebbe iniziato un procedimento amministrativo di revoca della Convenzione, «che ad oggi non si è mai concluso ancorché i termini siano scaduti. A tal fine siamo curiosi di vedere se tale procedimento si concluderà mai con un provvedimento espresso e quali saranno le motivazioni poste alla base di questo provvedimento. Ne conseguirebbero di certo azioni legali, con possibile aggravio di costi per l’intera cittadinanza».
L’assessorato regionale alle Politiche sociali è intervenuto confermando la convenzione firmata dalla Nuova Associazione, dato che la vecchia associazione non ha mai presentato nemmeno la domanda. «Un comportamento inaccettabile della giunta, che ha generato una reazione decisa per quanto composta da parte di cittadini soci della Nuova APS. Con gli strumenti politici a nostra disposizione, faremo di tutto per far tornare l’amministrazione sui suoi passi».