Entra nel vivo la campagna elettorale ad Ardea in vista delle elezioni comunali di primavera. Mentre l’attuale maggioranza targata Movimento cinque stelle e Partito democratico sembra aver scaricato il sindaco uscente Mario Savarese, il centrodestra si sta organizzando e sembra essere ormai giunto alla piena convergenza su un nome esterno alla politica. In questi giorni si stanno susseguendo incontri per definire i dettagli e convincere tutti gli alleati, ma la strada sembra essere in discesa.
Il candidato sindaco scelto è l’architetto Fabio Dominici, professionista del territorio lontano dai partiti e dalla politica, il cui nome sembra aver trovato non solo il favore dei maggiori partiti del centrodestra, ma anche di diversi movimenti civici.
«Essere individuato dagli altri come un soggetto più idoneo di altri allo svolgimento di tale ruolo ruolo implica un tacito apprezzamento e ciò non può che far piacere», spiega l’architetto, che ancora non conferma l’investitura. «Voglio però aggiungere che ritengo sia doveroso da parte di ogni membro della comunità occuparsi, ove chiamato, della gestione dei beni comuni in quanto ciò soddisfa l’interesse generale che deve sempre prevalere su quello personale».
DAL 2014 È PRESIDENTE DEL CONSORZIO LUPETTA
Dominici non ha mai rivestito cariche politiche e dal 2014 è presidente del Consorzio Lido dei Pini Lupetta. A chi solleva dubbi sulla compatibilità tra il ruolo di presidente del Consorzio e quello di Sindaco, Dominici risponde: «Si tratta di soggetti che non conoscono le norme che disciplinano la incompatibilità del ruolo di Sindaco né quelle che regolano il funzionamento dei Consorzi – precisa –. Vi è incompatibilità tra il ruolo di sindaco e tutte quelle attività che possono essere influenzate dalle decisioni del Comune. Per esempio, in materia sanitaria, le decisioni della conferenza dei sindaci in relazione all’esercizio della professione di medico di base. Nel nostro caso, l’unico punto di contatto tra il Comune ed un Consorzio già costituito riguarda esclusivamente la pubblicazione dei ruoli di contribuzione che il Consorzio ogni anno deve chiedere al Comune… ripeto … mera pubblicazione dei ruoli di contribuzione. Ad ogni buon conto, al momento opportuno mi dimetterò dalla carica di Presidente del Consorzio».
«ECCO COSA FARO’ PER ARDEA»
Idee chiare anche sulle cose da fare in caso di elezione a sindaco: chiarire la situazione delle Salzare, accelerare sulla costruzione di una scuola superiore e, più in generale, restituire dignità al territorio, valorizzando strade, servizi e turismo. «Va subito avviato un programma di opere pubbliche con un occhio al recupero degli standard urbanistici, dove possibile, per creare zone urbane omogenee tra loro – aggiunge – Mi preoccuperei anche si stimolare punti di erogazione di servizi al cittadino: pensi che Ardea forse è l’unico Comune a non avere un centro clinico, neanche privato. Ritengo importante motivare anche il personale del Comune attraverso la previsione di effettive gratificazioni economiche rapportate ai risultati delle singole gestioni: possiamo migliorare l’erogazione dei servizi comunali attraverso le prestazioni di dipendenti… sorridenti».
I SUCCESSI RAGGIUNTI FINORA
L’architetto mette in luce i successi ottenuti con l’incarico alla guida del consorzio, nato nel 1955 ed esteso su 60 ettari, sui quali insistono circa duemila unità immobiliari con 1800 persone. Praticamente un paese nella città. «Fino alla mia elezione la superficie consortile ha vissuto un crescente degrado: ricorderanno tutti lo stato di manutenzione disastroso delle strade e l’illuminazione assolutamente inadeguata. Ebbene, durante la mia presidenza, superando una generale e diffusissima rassegnazione e sfiducia, siamo riusciti ad avviare un intervento complessivo di riqualificazione ambientale il cui risultato è oggi sotto gli occhi di tutti e nonostante la consistenza della spesa, sostenuta esclusivamente dai consorziati, almeno nella quasi totalità; siamo riusciti a ottenere anche un progressivo calo degli oneri consortili a carico dei singoli consorziati. Senza parlare di tante altre cose, tra le quali la scoperta di un gran numero di evasori totali e parziali. Nessuna amministrazione prima di quella da me amministrata era riuscita nell’impresa», conclude.
GLI ALTRI SFIDANTI
Attualmente sono scesi ufficialmente in campo solo due candidati sindaci: si tratta di Martino Farneti, che ha guidato Ardea dal 1997 al 2001, sostenuto per il momento da tre liste civiche, e Luca Vita con Ardea Domani.