“Finalmente la discarica di Albano è stata chiusa. Questa è la notizia più importante che apprendiamo dalla Procura di Velletri, cui continuiamo ad esprimere la nostra incondizionata fiducia. Non possiamo, però, non sottolineare il fallimento della politica locale, provinciale e regionale”. A dichiararlo il consigliere della Città Metropolitana di Roma Massimo Ferrarini e i consiglieri comunali di Albano Laziale Federica Nobilio e Roberto Cuccioletta di Fratelli d’Italia. “Mentre noi, avendo ravvisato degli illeciti, dai banchi dell’opposizione della Città Metropolitana e del Comune di Albano, abbiamo cercato con costanza e determinazione di stimolare il sindaco di Roma e di Albano a trovare una rapida soluzione, anche invocando più volte la chiusura attraverso una ordinanza sindacale, il PD, che è al governo sia del comune sia della città metropolitana sia della Regione Lazio, si è dimostrato completamente inutile ed ininfluente se non addirittura dannoso ai fini dell’esito finale. Stiamo assistendo, da ieri, ad un indecoroso siparietto, dove tutti gli esponenti della sinistra tentano di addossarsi il merito del provvedimento, ma evitano di dire che è frutto solamente di una indagine giudiziaria e non di una forte, convinta e determinata azione politica. Va sottolineato, infatti, che in nessun ricorso presentato al Tar, che sono stati tanti nonché costosi ed ininfluenti, è mai stato fatto cenno alle irregolarità rilevate dalla Guardia di Finanza. Ora, anziché vantarsi, chi ha sbagliato si assuma la responsabilità e chieda scusa a tutti per questi sette mesi di aggressione alla salute dei cittadini e alla salvaguardia del territorio.”
Nota dei consiglieri di Albano di Fratelli d'Italia
Discarica sequestrata: “Chi ha sbagliato si assuma la responsabilità”
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