A pochi giorni dall’inizio della guerra, infatti, in Ucraina hanno iniziato a scarseggiare acqua potabile, cibo, farmaci e coperte, prodotti per l’igiene e la cura della persona. Così la categoria ha deciso di mobilitarsi all’unisono, pensando alle immagini strazianti degli ultimi giorni, di padri costretti a separarsi dalle proprie famiglie, ad affidare i propri figli a sconosciuti per raggiungere il fronte.
«È un piccolo gesto – dichiara Gianfrancesco Cutelli, promotore dell’iniziativa – non politico ma umano. Non vogliamo entrare nel merito dello scenario geopolitico e dare giudizi su chi abbia torto e chi ragione. Le guerre sono una perdita per l’umanità intera: sono famiglie lacerate, paesi distrutti, lutti quotidiani».
«Chi ci conosce – dichiara Valerio Esposito – sa che noi da sempre prestiamo attenzione al risvolto etico del nostro lavoro, partendo dalla selezione delle materie prime. Così quando Gianfrancesco Cutelli ci ha proposto di aderire a questa iniziativa abbiamo accettato con gioia. Noi siamo convinti che il gelato deve essere un piacere per tutti, fino all’ultimo. Devolvere quindi i soldi dell’acquisto del gelato in beneficienza lo rende ancora più dolce».
In occasione di Un Gelato Per l’Ucraina Tonka dedicherà quindi un’intera vetrina ai due gusti realizzati ad hoc per l’iniziativa. Quello blu sarà un gelato allo yogurt di pecora, locale e rigorosamente a km0, tinto di blu grazie all’infusione del Butterfly Pea Flower. Il gusto giallo sarà invece un must di Tonka: il gelato al mango. Sabato 19 marzo, dalle 10 alle 22 chi lo vorrà potrà dunque inserire una donazione a piacere, piccola o grande, all’interno di un bussolotto che sarà allestito in gelateria, ricevendo così in omaggio un gelato con i gusti che richiamano la cromia della bandiera ucraina. A fine giornata, i soldi così raccolti da tutte le gelaterie partecipanti, verranno devoluti a Emergency.