Si tratta di “professionalità – riporta l’avviso – che, per titolo di studio o per comprovata esperienza personale, professionale o lavorativa, siano in grado di fornire un apporto di conoscenza ed esperienza all’operato del sindaco e della giunta, anche limitatamente a specifici progetti, nell’ambito delle seguenti materie e attività: pianificazione e tutela del territorio; efficientamento dell’organizzazione del Comune, con riferimento all’ottimizzazione degli spazi occupati e alla razionalizzazione della spesa; studi e progettazioni di interventi di pubblica utilità e interesse per il miglioramento della qualità urbana; studi, analisi e proposte per l’ottimizzazione dei servizi locali”.
La selezione e la nomina dei candidati è ad assoluta discrezione del sindaco, mentre i futuri membri di staff dovranno firmare un contratto di liberalità, cioè dovranno lavorare gratuitamente. La decisione della giunta pentastellata ha però sollevato non solo un vespaio di polemiche, ma ha anche proteste in seno alle organizzazioni sindacali della Funzione pubblica. La Uil aveva infatti diffidato la dirigente al Personale, Carla Mariani, e il sindaco Fucci a non adottare quelle delibere poiché “contrarie alle modalità prescritte dal legislatore”. La diffida però non ha prodotto i risultati sperati: le delibere sono state approvate