In occasione della Giornata Nazionale per la lotta alla Mafia, si è svolta all’ auditorium di Cecchina, in piazza Salvo D’Aquisto, l’iniziativa ” La Giornata della Legalità”. Presenti, vari esponenti dell’amministrazione comunale di Albano, il procuratore capo della procura di Velletri Giancarlo Amato, Franco La Torre, figlio di Pio La Torre, il politico del PCI ed ex sindacalista palermitano ucciso dalla mafia a Palermo nel 1982, promotore della legge antimafia insieme al deputato Rognoni in quegli anni bui della criminalità organizzata al sud. Sono intervenuti i ragazzi delle scuole medie e superiori, di Genzano, Albano e Cecchina: il Pertini, il Foscolo, gli istituti comprensivi di Cecchina e il Gramsci di Pavona. Oltre che varie associazioni di volontariato e antimafia come Libera, Vento di Legalità, Servizio Pubblico, con i loro coordinatori e delegati.
Ha moderato la convention il consigliere comunale di Albano Giuseppe Trivelloni, delegato alla legalità, sicurezza e trasparenza dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimiliano Borelli (collegato via streaming da casa in quanto positivo ancora al covid ) il primo cittadino ha mandato i suoi saluti e i complimenti per la bella iniziativa di oggi e per gli interventi puntuali, chiari e diretti dei relatori e degli studenti ed ha dichiarato: “Il procuratore capo Giancarlo Amato e Franco La Torre – ha detto Borelli – hanno centrato appieno il tema e lo scopo dell’incontro. Le pubbliche amministrazioni sono al centro degli interessi delle Mafie molto spesso. E sono proprio le pubbliche amministrazioni locali a dover introdurre dei filtri affinché il malaffare non vinca. La lotta alle illegalità passa attraverso procedure trasparenti, controlli puntuali, pratiche virtuose, anche su quelle azioni che potrebbero sembrare di poco conto. E noi ad Albano è da tempo che lo facciamo, provando a innestare un antidoto in tal senso”.
In platea anche il presidente del consiglio comunale di Albano Nicola Marini, l’assessore all’amministrazione condivisa e beni comuni, Gabriella Sergi (che ha fatto anche un intervento dal palco) e altri consiglieri comunali di Albano che hanno contribuito all’organizzione della Giornata della Legalità, in particolare Marco Alteri e Luca Galanti, ringraziati durante l’incontro dal palco dal collega Trivelloni, insieme ad Arcangela Galluzzo presidente dell’associazione Avviso Pubblico.
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Per le forze dell’ordine erano presenti il capitano Davide Acquaviva e il luogotenente Antonio Castaniere, comandanti rispettivamente della compagnia carabinieri Castel Gandolfo e della stazione di Cecchina e la comandante della Polizia locale di Albano Maria Luisa De Marco. Gli studenti hanno letto e proiettato alcuni lavori fatto a scuola sul tema della Legalità che sono molto piaciuti ai presenti, ed hanno anche interagito a fine mattinata con delle domande fatte a Franco La Torre e al procuratore capo Giancarlo Amato.
Sia Franco La Torre che il procuratore capo di Velletri hanno incoraggiato i ragazzi “ad avere fiducia nelle istituzioni e a non temere la criminalità e il malaffare, essendo sempre onesti, integerrimi, portatori di sani princìpi, impegnandosi nella vita sociale e quindi vivere il presente ed il futuro avendo fiducia in se stessi e nelle istituzioni , facendo sempre squadra e rete con le persone oneste, senza timore di denunciare fatti malavitosi “.
Per assicurare la sicurezza di tutti i presenti presso l’Auditorium dei Castelli Romani, di Cecchina, sono stati presenti gli agenti della polizia locale e i volontari della protezione civile di Albano con il coordinatore Mauro De Rossi.