Questa mattina alle ore 10:00, presso il cortile della Casa comunale, alla presenza del sindaco Carlo Zoccolotti, della vice sindaca Francesca Piccarreta, della presidente del Consiglio Patrizia Mancini, diversi membri del Consiglio comunale, dell’intera Giunta, della Polizia locale, Anpi di Genzano e alcune rappresentanze degli Istituti Garibaldi e De Sanctis, terze medie, si è tenuta la commemorazione dell’Eccidio delle Fosse Ardeatine nel quale perirono, per mano nazista, 335 persone, tra cui 6 cittadini genzanesi.
Gli studenti hanno presentato il frutto del lavoro di approfondimento, svolto con gli insegnanti, dei drammatici eventi storici del II conflitto mondiale. Molto toccante l’intervento di un giovanissimo pronipote di Vittorio Buttaroni, Biagio Funari, che frequenta la terza media alla scuola De Sanctis, che ha ricordato il suo lontano parente, citando i racconti della nonna.
La presidente del Consiglio, il sindaco e l’Anpi hanno condiviso poi coi presenti i loro pensieri sui fatti del 24 marzo 1944 e sulla necessità di perseguire la pace e la verità, oggi più che mai, tramandando la memoria di quanto accadde affinché il passato non si ripeta. Inoltre, in tarda mattinata, una delegazione, formata dalla vice sindaco, dalla presidente del consiglio comunale dalla Polizia Locale, presente la comandante Manola D’Amato, si è recata presso il Sacrario Mausoleo Ardeatino per deporre sei mazzi di fiori, a nome di tutta la comunità genzanese, sulle tombe di Bruno Annarumi, Vittorio Buttaroni, Roberto Lordi, Ettore Ronconi, Ivano Scarioli e Sebastiano Silvestri. L.S.