Abbiamo dato per tutto il giorno la notizia che dal 1° aprile non ci sarebbe più stato l’obbligo di aspettare 7 giorni (10 per chi no ha la terza dose) per tentare il tampone che attestasse la negatività grazie al quale si può uscire dalla quarantena. Ebbene ora il Ministero della Salute ci ha ripensato. Eppure il decreto che dal 1° aprile cambia le regole in vigore relative al contenimento della pandemia di Covid19 sembrava piuttosto chiaro: “la cessazione del regime di isolamento consegue all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di Sars-Covid2 effettuato anche presso centri privati abilitati” Non c’era più quindi alcuna indicazione riguardo l’obbligo di dover comunque aspettare almeno 7 giorni prima di tentare un test che attestasse la negatività.
Invece il Ministero della Salute sembra averci ripensato ed ha specificato che restano comunque gli obblighi della circolare del 4 febbraio 2022 che attestava appunto l’obbligo dei 7 giorni .
È certo che il Ministero non ci fa una bella figura, visto che per i cittadini è già difficile seguire i continui cambiamenti delle regole da rispettare. Sarebbe il caso che la linea da seguire fosse una sola e molto chiara, senza continui ripensamenti
LA NOTIZIA PRIMA DEL DIETROFRONT DEL MINISTERO
Da venerdì 1° aprile cambiano moltissime regole relative agli obblighi di comportamento a causa della pandemia in corso
Si allentano un po’ gli obblighi. Tra le principali variazioni, si potrà entrare in tutti i negozi anche solo con la mascherina chirurgica e senza mostrare il green pass. E questo vale anche per barbieri, parrucchieri, centri estetici, hotel e strutture ricettive.
Resta l’obbligo del super green-pass (cioè non basta quello ottenuto col tampone) nelle discoteche, nelle feste in locali al chiuso, nei centri benessere, nelle piscine e relativi spogliatoi.
Chi è positivi avrà ancora l’obbligo della quarantena, ma sarà di nuovo libero di circolare non appena risulti un tampone negativo, cioè non deve più aspettare almeno 7 giorni prima di poter effettuare il tampone.
Per chi ha avuto un contatto stretto con un positivo c’è solo l’obbligo dell’autosorveglianza per 10 giorni , consistente nell’uso di mascherina FFP2 obbligatoria nei locali al chiuso e nei luoghi di assembramento.
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