Fare i bravi cittadini e pagare la Tari a Latina sembra impossibile. Nei giorni scorsi sono infatti arrivate a casa le bollette dei rifiuti 2022: tre rate per chi intende pagare in tre soluzioni o una unica con scadenza 31 marzo. Per chi sceglie le tre rate le scadenze sono 31 marzo, 30 giugno e 15 settembre. Peccato che essere in regola non è così semplice.
QR CODE TAGLIATO
Innanzi tutto nella bolletta che arriva a casa il QR Code è tagliato a metà e quindi inutilizzabile. E non è un caso perché già nella bolletta di dicembre 2021 era così. Questo errore, visibile nella foto che pubblichiamo, non permette ai cittadini di pagare la bolletta inquadrando il QR Code dalla app della propria banca. Un gran peccato perché l’operazione si risolverebbe e andrebbe a buon fine in pochi secondi. Impossibile, a quanto ci risulta, reperirlo altrove.
SISTEMA ON LINE IN TILT
Ma non è tutto. Viene spiegato nell’avviso di pagamento che il Comune di Latina ha attivato il portale dei servizi tributari per pagare online e consultare la propria posizione. Peccato però che il sistema va in tilt dopo aver inserito i dati della propria carta o bancomat e può accadere di non riuscire a comprendere se il pagamento sia andato o meno a buon fine.
43 MINUTI IN ATTESA
Chiamare il numero verde 800254999 attivato dal Comune di Latina “per contenere è contrastare il diffondersi del virus Covid-19” equivale a un bagno di sangue. Dopo 43 minuti di telefonata (documentati dall’immagine che pubblichiamo) in attesa del proprio turno per parlare con un’operatore, una voce spiega all’utente che “al momento gli operatori sono tutti impegnati, la invitiamo a richiamare più tardi”.
A questo punto al cittadino non resta che cercare i numeri di telefono degli uffici che si occupano della Tari e provare a parlare con qualcuno di loro, semplicemente per capire come mettersi in regola con il pagamento. Ma di tutti i numeri forniti, in mezz’ora di tentativi neanche così è stato possibile parlare con qualcuno.
Assente anche un Iban al quale effettuare un bonifico. Insomma, nel 2022 l’unico modo che hanno i cittadini per pagare è recarsi da un tabaccaio (pagando l’apposita commissione) con l’F24 o farlo dal proprio conto online, quando e se la propria banca lo permette. Se qualcuno ha bisogno di un chiarimento può mettersi l’anima in pace perché – almeno a quanto risulta a noi- non è possibile averlo.