Grande partecipazione domenica mattina per l’intera giornata, fino al punto di dover contingentare le entrate, all’inagurazione del Museo dei Parrucchieri e dell’Acconciatura all’interno del Cantinone Medievale in piazza Santa Maria Maggiore nel Borgo Antico di Lanuvio. Molti i reperti storici di centinaia di anni fa reperiti dall’Associazione ” Il Collegio dei Parrucchieri ” di Roma e provincia, in collaborazione con il direttore del Museo Civico Luca Attenni e il suo stretto collaboratore Giulio Bagni, ex presidente dell’Università Appia. Forbici, rasoi, phon, caschi, parrucche, pettini, arriccia capelli, sedie, attrezzi elettrici vari, bottiglie di profumi e lacche, lamette, scrivanie di Papi e personaggi famosi e molto altro. L’idea subito raccolta dal direttore del Museo Civico lanuvino Luca Attenni e dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Galieti, è stata lanciata da Giulio Bagni (esperto di storia antica) alcuni mesi fa.
Hanno preso parte all’inaugurazione della storica e unica struttura l’amministrazione comunale del sindaco Luigi Galieti, alcuni consiglieri comunali, i responsabili del Collegio dei Parrucchieri di Roma e il procuratore capo di Velletri Giancarlo Amato, con la moglie signora Donatella, spesso presenti ad eventi culturali e turistici del territorio, che apprezzano moltissimo come lui stesso ha dichiarato .
“Il Museo dell’acconciatura, potrà essere visitato prenotando la visita guidata presso la sede del Museo Lanuvino Diffuso tutti i giorni, rivolgendosi alla sede adiacente al Palazzo Comunale, dove personale qualificato darà tutte le indicazioni”, ha detto l’archeologo Luca Attenni, direttore del Museo Civico Lanuvino, nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato a portare a termine questa iniziativa.
“Una struttura di interesse nazionale e internazionale” ha sottolineato Ruggiero Pallucchini, il decano dei parrucchieri di Roma e provincia, cavaliere del lavoro, a cui è stato intitolato il Museo, per via della sua lunga attività piena di successi e riconoscimenti nel campo dei barbieri. “Non mi risultano essercene altri di Musei dei Parrucchieri o delle Acconciature e Barberie in giro per l’Italia e il mondo da quello che ho visto nei miei frequenti viaggi all’estero”, ha dichiarato Pallucchini, terminando il suo emozionato intervento.
Ai ringraziamenti ai presenti e a tutti gli attori che hanno dato sostegno al raggiungimento della bella iniziativa culturale, si sono uniti l’assessore alla cultura Alessandro De Santis, l’assessore alle attività produttive e turismo Valeria Viglietti , il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Andrea Volpi (che ha seguito i lavori della ristrutturazione dell’antico Cantinone insieme all’ufficio tecnico comunale) e il sindaco Luigi Galieti. Sono stati presenti anche alcuni noti parrucchieri romani e dei Castelli degli anni passati, come il barbiere di Papa Woytila Silvio Ferrante, che vive a Santa Maria delle Mole (Marino), che ha raccontato della sua amicizia e del suo rapporto con il Papa polacco sempre molto attento al suo look e alla sua capigliatura, ben curata, ordinata e pulita ogni giorno.