l’assessore alle Attività produttive Simona Lepori e il dirigente, il quale ha posto l’accento sulla scarsità del personale, che produce un ritardo nelle pratiche amministrative. «Abbiamo appreso di una attività di ricognizione di questo come di altri locali comunali, per verificarne lo stato e provvedere con i lavori opportuni», spiega Chiarato. «Una struttura, quella di via Verdi, appartenente al patrimonio comunale, che è stata costruita e gestita da un consorzio formato dagli stessi venditori che operavano all’interno».
L’assessore Lepori, nella sua relazione, ha ricordato che fra il consorzio e il Comune di Latina nacque un contenzioso conclusosi con una sentenza passata in giudicato favorevole al Comune. Inoltre si è accertato che i consorziati risultavano morosi con il Comune per una cifra pari a 1 milione e 400 mila euro. La maggior parte degli esercenti ha lasciato la struttura, la quale è rimasta con sole tre attività all’interno. L’assessore ha indicato anche un orientamento dell’amministrazione che si tradurrebbe nella riqualificazione dell’area con la realizzazione di un centro per le eccellenze alimentari del territorio.
I consiglieri Carnevale, Zaccheo, Miele e Valletta hanno sottolineato, invece, «l’assenza di visione complessiva intorno ad un bene strategico per lo sviluppo commerciale della città».