Dopo il titolo di campione d’Italia, la formazione Under 21 della Carlisport Cogianco conquista anche la Supercoppa Italiana AGLA. AlPalaKilgour di Ariccia, la squadra di Stefano Esposito batte la Lazio e alza al cielo il trofeo che apre la stagione – vinto un anno fa proprio daiBiancocelesti – e che oppone la squadra detentrice dello scudetto a quella vincitrice della Coppa Italia. Finisce 5-3 per i padroni di casa, trascinati dalla tripletta di un Raubo a tratti devastante e dalla doppietta di Pulvirenti; ai ragazzi di Alessio Medicinon bastano il gol di Pacheco e la doppietta del bravissimo Fortini. L’inizio è di marca Biancoceleste al Palakilgour. Fortini impegna subito su punizione Favale, un’altra palla inattiva calciata da Pacheco non trova nessun compagno pronto alla correzione sul secondo palo. Con il passare dei minuti i padroni di casa entrano in partita. Ciattaglia riesce ad arginare una conclusione di Paschoal, servito da Datti, ma al 6’28’’ i ragazzi di Esposito sbloccano il risultato. Un blocco su angolo libera Raubo, il talento esploso nei Futsal Camp calcia fortissimo al volo di destro e non lascia scampo al portiere avversario. Un grandissimo gol. I biancocelesti hanno il merito di non buttarsi giù, Stoccada impegna Favale mentre anche il suo collega Ciattaglia dice di no alla punizione di Konov. Al 9’21’’ arriva il pareggio dei ragazzi di Medici ed è un pezzo di bravura di Pacheco: il ragazzo di Barcellona va via in un fazzoletto prima a Konov e poi a Viglietta e “fulmina” Favale con un gran diagonale. Equilibrio ristabilito al Palakilgour, ma con il trascorrere del tempo i castellani prendono il sopravvento. Bachiega impegna Ciattaglia, mentre Paschoal colpisce un clamoroso palo dalla distanza. Al minuto 15’53’’ la Carlisport Cogianco torna in vantaggio. Bachiega, sulla destra, stordisce con una serie di finte Corvino e calcia rasoterra sul secondo palo, dove Raubo è pronto a raccogliere l’assist del compagno e insaccare il 2-1. Prima dell’intervallo la squadra di Esposito potrebbe trovare il tris, ma Paschoal calcia a lato un tiro libero. Nella ripresa Favale lascia il posto a Tarenzi, che subito si oppone con un ottimo intervento a Charchedi. Ma dopo meno di due minuti la Lazio capitola di nuovo. Paschoal entra in area sulla sinistra e serve un ottimo assist a Pulvirenti, che insacca il terzo gol e scatena la sua gioia incontenibile. Fortini sciupa un paio di buone occasioni, poi Forte e Pacheco esaltano i riflessi di Tarenzi, attentissimo. La partita si sussegue bellissima con occasioni da una parte e dall’altra, ma dopo la boa di metà ripresa la Lazio ha una fiammata che la riporta in parità. Fortini (11’36’’) imbuca per Stoccada e riceve la suolata di ritorno del compagno, il numero 7 biancoceleste calcia secco e non dà scampo a Tarenzi: 3-2. Quindici secondi e arriva il 3-3, ancora di Fortini, che sfrutta lo scarico di Pacheco prima e l’errore di Tarenzi poi. Batella ha la chance al 16’ per riportare avanti la Carlisport Cogianco, ma Ciattaglia si supera. Poi è il portiere di casa a riscattarsi con un grande intervento di piede sull’indemoniato Pacheco. La squadra di Esposito ha però un bomber di razza, Raubo, che al minuto 16’17’’ scappa via al suo marcatore diretto e sugli sviluppi dell’angolo battuto da Paschoal batte ancora Ciattaglia per il tris personale. Medici chiama time-out e si gioca la carta Fortini portiere di movimento, ma a una manciata di secondi dalla fine arriva il secondo sigillo personale di Pulvirenti, con Forte che inutilmente prova a intervenire di testa senza riuscire a evitare il gol del 5-3. La Lazio cede il titolo con l’onore delle armi, la Carlisport Cogianco Under 21 – dopo lo scudetto – mette in bacheca anche la Supercoppa Italiana AGLA.
30/09/2015