Ieri pomeriggio ad Albano c’è stato il partecipato incontro con il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori e la consigliera regionale del PD Michela Di Biase sul tema dei fondi Pnrr che saranno elargiti al Comune di Albano. Presenti il sindaco Massimiliano Borelli, il presidente del Consiglio Comunale e consigliere metropolitano Nicola Marini e altri consiglieri.
«Gli impatti economici e sociali della pandemia, ci hanno costretti ad affrontare una crisi con pochi precedenti nella storia. A ciò si aggiungano oggi gli effetti di una guerra con molte incognite. Tuttavia, le azioni messe in campo offrono anche opportunità a chi sa coglierle», ha spiegato il sindaco. «Una tra queste è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che se ben gestito, creerà per la nostra comunità crescita e sviluppo. Ne abbiamo parlato ieri, in un’iniziativa promossa dal PD di Albano, guidato dall’avvocato Gabriele Sepio, alla quale hanno partecipato il vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori, la consigliera regionale Michela Di Biase e il capo gruppo metropolitano Nicola Marini; tutto in un confronto attento e partecipato, a dimostrazione di quanto questo partito sia il perno di un progetto politico ampio e condiviso. Ad oggi, grazie al lavoro fatto anche dai nostri amministratori regionali e della Città metropolitana, sono 17 i milioni di euro già riconosciuti ad Albano Laziale; fondi che coinvolgono tutti e tre i nostri centri urbani (centro storico, Cecchina e Pavona) e il nucleo di Cancelliera. E siamo ancora in attesa di conoscere l’esito dell’istruttoria su altri progetti presentati per un importo complessivo di altri 6 milioni di euro».
«Si tratta di investimenti infrastrutturali – aggiunge – per il recupero di edifici, spazi comuni, strade e piazze; costruzione di nuove palestre; ampliamento dell’offerta dei servizi alla persona in ambito socio assistenziale, con la realizzazione di un centro diurno e di una casa-appartamento (Dopo di Noi); la realizzazione di strutture dedicate alla sport inclusivo e all’abbattimento delle barriere culturali e generazionali. E abbiamo ben chiaro», conclude il primo cittadino di Albano, «quale debba essere il nostro impegno come amministratori locali: utilizzare al meglio tutti i fondi, dentro il percorso che abbiamo intrapreso per una cittadina come Albano, sempre migliore».