LA RAPINA
A Genzano c’è stata una rapina con ingente furto di preziosi, soldi e argenteria in una villa, in zona Appia antica, a ridosso del centro abitato e della tangenziale della cittadina, dove vive una 68enne con il figlio, la nuora ed una bambina piccola. Non si sono accorti di nulla: tra le 3 e le 4, di notte, i ladri sono entrati dopo aver divelto una finestra al piano seminterrato. Solo la mattina dopo si sono accorti al risveglio delle cose a soqquadro, rubata anche l’automobile della signora, indaga la polizia di Genzano.
LA TRUFFA
Sempre a Genzano, truffata e rubati soldi e preziosi ad una 92enne da due truffatori, un uomo e una donna, spacciatisi al telefono per direttore delle Poste. La donna poi si è finta “fattorina” recandosi a casa dell’anziana signora, in pieno centro storico, con la scusa di consegnare un pacco per il nipote, rubando soldi e preziosi per circa 100 mila euro. Le indagini sono seguite dalla Polizia di stato.
LA RISSA
Ad Ariccia, si è verificato sabato sera un episodio increscioso. Due genitori hanno litigato e si sono picchiati durante la partita di pallanuoto dei loro figli in piscina, ragazzi under 16. Uno dei due (un 50enne di Cecchina) è finito in ospedale al Noc con la testa spaccata da un manganellata in testa, inferta con un bastone telescopico usato dall’altro genitori durante la lite, un poliziotto di Roma 45enne. L’uomo è stato denunciato dai Carabinieri di Ariccia subito intervenuti su chiamata dei numerosi presenti nella piscina di Vallericcia. Ora dovrà rispondere di lesioni aggravate.
LA COMITIVA SMARRITA
A Castel Gandolfo una comitiva di cinesi uomini e donne entrati nel bosco del costone del lago nel pomeriggio si sono smarriti ed hanno chiamato il 112. L’intervento dei soccorritori è scattato intorno alle 20, quando sono intervenuti i vigili del fuoco di Marino e Frascati e i colleghi del soccorso alpino fluviale, per il recupero e il soccorso, conclusosi dopo molte ore di camminata nel bosco fitto e oscuro della zona del Divin Maestro-Palazzolo a picco sul lago castellano. Sono stati tutti portati in salvo e in buone condizioni. L’intervento, difficile e in un tratto impervio, buio e folto di vegetazione, è finito alle prime ore dell’alba in una zona vietata al percorso a piedi interessata da frane e smottamenti dove spesso si perdono escursionisti e si deve intervenire con un dispendio di forze da terra e spesso (di giorno) anche aereo .