Google segnala e fa scattare le indagini su un 40enne di Cisterna che aveva scaricato video e foto dal computer di carattere pedopornografico. L’indagine è scattata grazie al Centro Nazionale per il contrasto alla pedopornografia che ha ricevuto una segnalazione direttamente dal motore di ricerca, che è stato così in grado di risalire alla fonte e segnalare l’informatico 40enne pontino, che vive con i genitori. La Polizia Postale di Latina, su delega della Procura di Roma che si occupa dei reati che hanno a che fare con i minori, ha sequestrato il computer dell’uomo così da scandagliarlo alla ricerca del materiale pedopornografico. In particolare l’uomo avrebbe scaricato immagini porno di bambini dell’est Europa.
06/05/2022