Dopo tanti anni da lavoratore precario, finalmente L.E. aveva vinto un concorso pubblico, il sogno di tutti, mancava solo un piccolo tassello una formalità la firma sul contratto che sarebbe stata apposta dopo la visita di idoneità alla mansione.
Una pura formalità se si pensa che L.E. svolgeva quelle mansioni da sempre, e fino ad allora era risultato sempre idoneo, nessun evento traumatico o patologico era intercorso dall’ultima idoneità che risaliva a qualche mese prima nella vecchia azienda.
Infatti fino al giorno prima guidava il mezzo aziendale di un’azienda privata che svolge le medesime mansioni della partecipata ABC Azienda dei Beni Comuni di Latina, ovvero raccolta rifiuti e igiene ambientale.
E così con l’auspicio del posto fisso Ennio (nome di fantasia), si dimetteva dall’azienda privata per affrontare la nuova esperienza lavorativa carico di aspettative ed entusiasmo.
Senonché all’esito della visita dal medico competente aziendale, il lavoratore venne giudicato “non idoneo permanentemente alla mansione”.
A seguito di tale provvedimento, l’iter assunzionale è stato bloccato essendo allo stato degli atti il lavoratore non idoneo in misura permanente a rivestire la mansione di autista “del servizio Porta a Porta” per il quale aveva vinto il bando a tempo indeterminato arrivando addirittura secondo in graduatoria su 100 partecipanti ritenuti idonei.
Il lavoratore ritenendo il provvedimento infondato in fatto e diritto, ha immediatamente impugnato il provvedimento tramite l’avv. Fabio Leggiero giuslavorista del foro di Latina e richiesto di essere sottoposto a una visita collegiale innanzi il Dipartimento di Prevenzione Asl di Latina. Ennio è risultato assolutamente idoneo e privo di qualsivoglia impedimento a svolgere la mansione per la quale era risultato vincitore in graduatoria.
Commenta l’Avv. Fabio Leggiero: «Una vicenda a lieto fine, il provvedimento appariva sin da subito estremamente violativo della legge in materia di Tutela della Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro, il provvedimento è già stato notificato alla società con l’auspicio che da domani il lavoratore possa sottoscrivere il contratto e cominciare la sua nuova esperienza lavorativa e mettersi alle spalle questa spiacevole esperienza».