10 Comitati di quartiere di Aprilia hanno diffuso un comunicato fortemente critico verso l’intenzione del sindaco di Roma di far costruire un enorme inceneritore (lo chiamano ‘termovalorizzatore’ ma in realtà riduce comunque tutto in cenere) a causa dell’incapacità della Capitale di organizzare la raccolta differenziata Porta a porta.
“Abbiamo appreso, in questi giorni, due notizie sconvolgenti per il nostro territorio: le proposte per due impianti estremamente impattanti sulla salute dei cittadini e sull’ambiente del Nord pontino.
La prima, un “termovalorizzatore”, leggasi inceneritore, proposto dal sindaco di Roma che andrebbe a collocarsi nell’area di Santa Palomba, ad appena 10 km circa in linea d’aria dal centro di Aprilia e comunque limitrofo al confine comunale. La pericolosità di questa tipologia di impianto, anche di nuova generazione, per la salute, è nota, specie dai cittadini che vivono nelle vicinanze.
Le iniziative pubblicitarie di impianti con piste da sci a zero impatto possono incantare solo chi non ha approfondito la materia.
I termovalorizzatori non sono un’alternativa alle discariche, ma si sostituiscono alla raccolta differenziata!
La seconda notizia che desta la nostra preoccupazione è quella che il commissario nominato per individuare una zona idonea ad una discarica, ha completato il lavoro che la politica non ha voluto fare e una delle tre opzioni è quella della zona Pontoni, in via della Riserva Nuova.
Assolutamente inaccettabile per i cittadini di Aprilia, che hanno dato sin troppo in termini di salute e si sono spesi tantissimo per dimostrarlo!
A tenere vive le nostre preoccupazioni sulla natura di questi “depositi” è l’intera vicenda, conclusasi appena qualche settimana fa, per la discarica di Roncigliano.
Chiediamo pertanto alla politica locale, non solo agli amministratori Apriliani, di esprimersi ufficialmente contro il termovalorizzatore, dato anche la breve distanza da esso: Pavona (3,5 km dall’impianto); Castel Gandolfo 6km ; Marino 8; Ardea 11; Albano 7; Ariccia 8; Genzano 9; Lanuvio (Campoleone) 8, sull’esempio di quanto ha già fatto Pomezia, che dista 6 km.
Raccogliamo con soddisfazione la presa di posizione unanime del nostro Consiglio Comunale contro la possibilità di una discarica, auspicando però che si mettano finalmente in atto tutte quelle tutele per il territorio, ancora ferme al palo e di cui si è tanto discusso.
Chiediamo unità d’intenti a tutela del territorio, che non ha la necessità di questi impianti, visti i dati della raccolta differenziata.
È proprio in questo ultimo concetto che esprimiamo, come sempre, la nostra proposta alternativa.
Nulla di nuovo:
Riduzione dei rifiuti a partire dalla progettazione del materiale, riciclo e riuso, passando attraverso la raccolta differenziata.
È questa la reale e raggiungibile soluzione al problema dei rifiuti.
Non staremmo ancora a parlare di termovalorizzatori e le discariche asservirebbero solo le comunità locali con del materiale residuale.
Basterebbe la volontà!”
I comitati di quartiere Aprilia Centro, Bellavista, Borgata Agip, Borghi Rurali, Casello 45, Fossignano, Primo, Poggio-Valli-Vallelata, Sacida, Selciatella, Toscanini.