Nel pomeriggio del 19 maggio un Ispettore Superiore del Commissariato di P.S. di Terracina, mentre era in strada libero dal servizio notava un soggetto che brandiva un’asta metallica che stava danneggiando un’autovettura, mentre una donna cercava di fermarlo. Il Pubblico ufficiale interveniva per bloccare l’esagitato, il quale però opponeva resistenza, lanciando anche minacce brandendo l’arma impropria. Il Pubblico ufficiale riusciva comunque a disarmarlo. Grazie al sopraggiungere della Volante del Commissariato, accorsa in ausilio, veniva impedito al soggetto di darsi alla fuga.
Quindi gli Agenti si mettevano alla ricerca del possessore del veicolo minacciato, trovandolo ferito e sanguinante all’interno di una vicina abitazione dove si era riparato per sottrarsi all’aggressione.
La vittima denunciava l’accaduto agli Agenti, riferendo di avere subito un pestaggio poco prima, da parte del soggetto fermato, dal quale era riuscito a sottrarsi solo dandosi alla fuga sulla S.R. 148 Pontina. Tuttavia il malcapitato era stato inseguito dal suo aggressore sino a Terracina ove, rintracciata l’autovettura della vittima aveva cominciato a danneggiarla.
Sul posto è intervenuto il personale del 118 che ha trasportato il ferito presso li locale pronto soccorso per curare le lesioni riportate; i sanitari gli hanno formulato una prognosi di gg 15 s.c., per contusioni, escoriazioni multiple, trauma cranico non commotivo, trauma facciale con applicazione di 6 punti di sutura sull’arcata sopraccigliare sinistra.
Gli investigatori stanno ricostruendo il movente del delitto, mentre in stamattina presso il Tribunale di Latina si è tenuta l’ udienza di convalida dell’arresto, nel corso della quale, su richiesta delle parti, veniva definito con rito alternativo il giudizio con la pena della reclusione a mesi 8 sospesa.