Era giunto sul posto con la sua squadra di vigili del fuoco per soccorrere un 20enne rimasto coinvolto in un incidente a Terracina, tra il 27 e il 28 giugno 2013 sull’Appia, e che due giorni dopo morirà per le ferite riportate. Secondo quanto appurato, l’uomo – 61enne pontino – si sarebbe appropriato del telefono cellulare del giovane, con dentro tutte le foto: avrebbe formattato lo smartphone e poi lo avrebbe regalato alla figlia. A sporgere denuncia erano stati i genitori della giovane vittima: attraverso il numero seriale del telefono, gli inquirenti sono risaliti alla famiglia del vigile del fuoco. L’uomo, ormai in pensione e fuori dal corpo dei pompieri, è stato condannato dal tribunale di Latina a un anno di reclusione.