Il mondo politico è intervenuto in massa per esprime solidarietà al Pd di Anzio e alla consigliera Lina Giannino, insultata con delle scritte sui muri della sede. Sull’episodio indagano i Carabinieri.
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“Totale solidarietà al consigliere comunale, Lina Giannino ed al Partito Democraticoper il vile atto vandalico presso la locale sezione di Via Aldobrandini. Auspico, una volta per tutte, venga fatta luce su questi sconcertanti episodi che continuano a gettare ombre sulla Città”. Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, che si è recato sul posto per esternare la sua vicinanza e solidarietà.
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“L’atto di vandalismo avvenuto questa notte nella sede del Pd di Anzio è un episodio gravissimo. Voglio esprimere piena solidarietà e vicinanza ai consiglieri del Partito Democratico e alla consigliera Lina Giannino”. Lo scrive in una nota stampa Fabio Capolei, consigliere regionale del Lazio.
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“Neanche il tempo per superare la vergogna per il servizio andato in onda sul La 7 la scorsa settimana, che illustrava i rapporti tra pezzi di politica locale e i clan ‘ndranghetisti presenti sul territorio, che dobbiamo commentare l’ennesimo colpo di scena in stile mafioso. Stanotte, infatti, è stata vandalizzata la sede del Pd di Anzio, con scritte minacciose rivolte alla consigliera Lina Giannino, una delle voci più coraggiose nel denunciare la cattiva politica sul territorio e che ha subito diverse e gravi intimidazioni. Rifondazione comunista di Anzio esprime la massima solidarietà con laconsigliera Giannino e con il Pd: non è accettabile che la vita democratica cittadina sia devastata da tale violenza, che unisce metodi fascisti e intimidazioni mafiose. Evidentemente c’è chi vuole che questo territorio rimanga saldamente in mano a coloro che sullo spaccio internazionale, la cementificazione selvaggia e il riciclaggio hanno costruito il loro potere. Ed è pronto a tutto per questo obiettivo. Non lasciamo sola chi queste cose le denuncia in consiglio comunale dove un centrodestra impresentabile continua con le sue pratiche a devastare le istituzioni. Bisogna costruire una alternativa credibile e passare dalla indignazione alla pratica di lotta, capace di coinvolgere chi subisce le conseguenze della presenza mafiosa sul territorio: i lavoratori, disoccupati, i giovani, le donne, e che metta insieme lavoro e ambiente. Bisogna nuovamente scendere in piazza con ancora più convinzione di prima, solo con la politica democratica nel solco della nostra Costituzione si sconfigge l’eversione mafiosa”. Così in una nota stampa gli esponenti di Rifondazione comunista Anzio.
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Apprendiamo con sconcerto dell’ennesimo grave episodio di intimidazione avvenuto questa notte ad Anzio. Ancora una volta la vittima è la consigliera Lina Giannino. A lei e a tutto il Partito Democratico di Anzio va la nostra piena solidarietà.
Il clima di tensione cui è sottoposta la nostra Città e gli attacchi che subiscono coloro che si oppongono al radicamento della criminalità organizzata sono inaccettabili. Chiediamo ancora una volta l’attenzione delle istituzioni a tutti i livelli, che agiscano presto ed efficacemente.
Alternativa per Anzio
Allucinante, vergognoso e ignobile l’ennesimo attacco alla consigliera Lina Giannino. Il PD di Nettuno esprime solidarietà e vicinanza a Lina e a tutti i componenti del PD di Anzio.
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Sono vicina in particolare alla consigliera Lina Giannino, oggetto ancora una volta di scritte minacciose, dopo le intimidazioni già subite in passato.
Confido ovviamente nel lavoro delle forze di polizia per far luce sull’accaduto. E nella condanna unanime, oltre che nella solidarietà, di tutto il mondo politico e delle istituzioni”.
Così in una nota la consigliera regionale Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti.