L’evento è stato voluto e pensato dalla sindaca in carica Veronica Cimino, che all’epoca dei fatti era vicesindaca e ha guidato tutte le situazioni tragiche di questi 3 anni, dallo scoppio del Comune, alla morte di Crestini ed Eleuteri, all’emergenza covid, per poi dedicarsi alle elezioni comunali che sono seguite, con la sua vittoria.
Lunedì pomeriggio alle ore 16 davanti all’ingresso del centro federale equestre della Fise riaperto proprio dall’amministrazione Crestini sarà inaugurato lo spiazzo molto importante dove ci passano strade di grande rilevanza, intitolato al sindaco scomparso, alla presenza della sindaca di Rocca di Papa Veronica Cimino dell’intera amministrazione comunale e dei consiglieri comunali sono stati tutti invitati. Presenzierà anche la Polizia Locale con il gonfalone e la Protezione Civile.
Inoltre la sindaca si è preoccupata di invitare calorosamente tutti i sindaci dei Castelli Romani, per fare un tributo al loro collega scomparso in quelle situazioni alquanto eroiche, quando dopo lo scoppio del Comune il 10 giugno del 2019 Crestini insieme al delegato comunale Vincenzo Eleuteri entrò nel Palazzo Comunale invaso da fiamme e fumo per cercare di salvare chi c’era dentro ed inivitarle ad uscire.
Dopo l’inaugurazione della piazza rurale davanti alla Fise a Emanuele Crestini ai Pratoni del Vivaro, tutta la delegazione a bordo di una navetta si sposterà presso il cimitero comunale dove sarà fatta una messa in memoria e tutti i sindaci dei Castelli faranno un tributo con la fascia tricolore al sindaco-eroe che tutta Rocca di Papa e non solo, tutta Italia e anche il Presidente della Repubblica ricordano come un sindaco eccellente onesto eroico.
«E di cui tutti dovremmo seguire i passi e l’esempio» disse più volte il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che venne anche a Rocca di Papa ad omaggiare il sindaco Crestini dopo la sua morte al Centro di Accoglienza Mondo Migliore gestito dalla cooperativa Auxilium molto legata al primo cittadino scomparso. L.S.