“Dopo anni di lunghe battaglie in difesa di un patrimonio paesaggistico inestimabile come quello della Vignarola, oggi la Regione Lazio, su proposta del sottoscritto, ha approvato la legge che prevede l’inclusione di quell’area nella riserva naturale di Tor Caldara”. Ad annunciarlo è Daniele Ognibene, capogruppo di LeU in consiglio regionale del Lazio.
“In questi lunghi anni, insieme al Comitato per la difesa della Vignarola, ci siamo battuti con orgoglio per difendere l’integrità ed il valore ambientale di questo parco verde. Insieme ai cittadini abbiamo avviato un percorso di riconoscimento del valore di pregio ambientale mettendo nella disponibilità di tutti un’area che può aumentare il valore turistico e ambientale della zona”. “Ringrazio i comitati e anche il consiglio regionale Lazio che con grande senso di responsabilità, ha deciso di mettere un sigillo di garanzia ad una delle più belle riserve naturali della nostra regione che merita di essere tutelata e valorizzata”, ha poi concluso Ognibene.
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“L’approvazione all’unanimità in consiglio regionale della proposta che modifica la perimetrazione della riserva naturale regionale Tor Caldara ad Anzio è una buona notizia per la città ed è la conferma di quanto, nel corso degli anni, ha fatto il centro-sinistra per preservare quell’area. Dallo sgombero del campeggio negli anni ’80 alla legge regionale istitutiva della riserva, aperta nel ’90, fino alla mozione in consiglio comunale nel 2018 per revocare la delibera che autorizzava i “quattro cantoni” voluti dalla maggioranza che ha sostenuto il sindaco De Angelis, non contenta di avere già proposto la cementificazione sull’area prospiciente Tor Caldara”. Lo scrive in una nota stampa il Partito Democratico di Anzio.
“Ringraziamo la giunta Zingaretti, il vice presidente Leodori, la maggioranza e in particolare il consigliere Ognibene che ha portato avanti la proposta – ha aggiunto Luigi Visalli, segretario del Pd di Anzio – siamo convinti che la tutela ampliata di quell’area possa portare a un’idea di sviluppo sostenibile, ben diversa da quella che ha in mente dal ’98 chi governa la città”.
“In questi lunghi anni, insieme al Comitato per la difesa della Vignarola, ci siamo battuti con orgoglio per difendere l’integrità ed il valore ambientale di questo parco verde. Insieme ai cittadini abbiamo avviato un percorso di riconoscimento del valore di pregio ambientale mettendo nella disponibilità di tutti un’area che può aumentare il valore turistico e ambientale della zona”. “Ringrazio i comitati e anche il consiglio regionale Lazio che con grande senso di responsabilità, ha deciso di mettere un sigillo di garanzia ad una delle più belle riserve naturali della nostra regione che merita di essere tutelata e valorizzata”, ha poi concluso Ognibene.
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“L’approvazione all’unanimità in consiglio regionale della proposta che modifica la perimetrazione della riserva naturale regionale Tor Caldara ad Anzio è una buona notizia per la città ed è la conferma di quanto, nel corso degli anni, ha fatto il centro-sinistra per preservare quell’area. Dallo sgombero del campeggio negli anni ’80 alla legge regionale istitutiva della riserva, aperta nel ’90, fino alla mozione in consiglio comunale nel 2018 per revocare la delibera che autorizzava i “quattro cantoni” voluti dalla maggioranza che ha sostenuto il sindaco De Angelis, non contenta di avere già proposto la cementificazione sull’area prospiciente Tor Caldara”. Lo scrive in una nota stampa il Partito Democratico di Anzio.
“Ringraziamo la giunta Zingaretti, il vice presidente Leodori, la maggioranza e in particolare il consigliere Ognibene che ha portato avanti la proposta – ha aggiunto Luigi Visalli, segretario del Pd di Anzio – siamo convinti che la tutela ampliata di quell’area possa portare a un’idea di sviluppo sostenibile, ben diversa da quella che ha in mente dal ’98 chi governa la città”.
29/06/2022