Inaugurato ad Ariccia in via Cicerone, presso il complesso immobiliare denominato “Villa Ricordi”, il progetto distrettuale denominato “Vita Indipendente”. Si tratta della realizzazione e apertura ufficiale di un appartamento per l’avvio di un progetto di semi autonomia per persone con disagio mentale.
La residenza era stata confiscata ad un imprenditore di Roma per una frode di oltre 35 milioni di euro, per cui aveva patteggiato 3 anni per associazione a delinquere e truffa.
La casa nel tempo era stata di Teddy Reno e Rita Pavone.
Sempre questa mattina in via Fontana di Papa 33 ad Ariccia, sono stati inaugurati due importanti progetti realizzati dal Distretto socio-sanitario RM 6.2: il Centro Operativo Sociale (COS) ed il Punto Unico di Accessso (PUA), per l’integrazione socio-sanitaria.
All’evento sono intervenuti il sindaco di Albano Laziale (Comune Capofila del Distretto) Massimiliano Borelli, il sindaco del Comune di Ariccia (padrone di casa), Gianluca Staccoli, i sindaci (o loro delegati) dei Comuni di Genzano, Lanuvio, Castel Gandolfo e Nemi, facenti parte del Distretto e, naturalmente, i responsabili della ASL RM 6, facenti parte del Distretto RM 6.2. Hanno preso parte inoltre le autorità e le forze dell’ordine locali con i carabinieri della locale stazione e la municipale.
«Sono estremamente soddisfatta per la realizzazione di questi progetti portati a conclusione lavorando in stretta sinergia con il Distretto socio-sanitario di cui il Comune di Ariccia si pregia di far parte» ha dichiarato l’avvocato Loredana Mariani, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ariccia. «Villa Ricordi è un immobile sottratto alla criminalità e concesso, dal Demanio, al Comune di Ariccia a fini socio-sanitari. I progetti che mirano all’inclusione sociale e lavorativa, già realizzati ed in corso di realizzazione, sono stati possibili grazie anche ai fondi ottenuti con il PNRR. Garantiranno alti livelli di prestazione a coloro che ne usufruiranno. Naturalmente tutto ciò che si è ad oggi realizzato è avvenuto grazie all’aiuto di tutti coloro che, a livello politico e tecnico, hanno contribuito, impiegando energie e competenze. A loro vanno i miei più sentiti ringraziamenti».
30/12/2016. La residenza di Teddy Reno e Rita Pavone si trasforma in socio sanitaria