Ieri mattina il maestro pittore genzanese è stato in visita alla Locanda Martorelli di Ariccia con grande sorpresa di Maria Cristina Vincenti (nella foto sopra insieme) la curatrice della struttura, insieme ad Alberto Silvestri, che stava effettuando una visita al pregevole ciclo pittorico di Taddeo Kuntze.
Il noto artista che ha esposto in Italia e in varie parti del mondo, ha raccontato all’archeologa studiosa di d’arte antica e del Grand Tour della sua particolare ricerca pittorica che riguarda lo studio del nostro territorio a livello di visione paesaggistica, come fecero i pittori del Gran Tour tra ‘700 e ‘800 tra cui Turner, Courbet e Corot.
“In questi territori ha raccontato Giorgio Galli, questi artisti trovarono sì il mito, e le origini di Roma, ma quello che più li sconvolse fu la luce, da loro considerata unica. Personalmente essendo anche maestro infioratore, sto portando avanti una particolare ricerca pittorica dagli anni ‘90 che trae ispirazione dalle opere dei pittori del Grand Tour. Camille Corot l’artista francese, che ha soggiornato presso la Locanda Martorelli, prendeva in affitto anche una stanza nel borgo vecchio di Genzano ”la Castelluccia”, a picco sul lago, la città in cui Galli è nato. La mia ricerca, continua l’artista, parte dallo studio di alcune opere di Corot, che riproducono i paesaggi lacustri del lago di Nemi, e della campagna tutta intorno senza tralasciare Turner e Courbet che dei boschi di Ariccia ne fecero opere mirabili”.
L’archeologa e ricercatrice storica dalle inesauribili risorse storico-archeologiche e culturali Maria Cristina Vincenzi dichiara: “Sono davvero lieta di aver conosciuto un artista vero come Giorgio Galli e poi proprio in questi giorni in cui stiamo preparando con l’Archeoclub Aricino Nemorense Aps e nel quale coinvolgeremo anche l’Associazione nazionale Italia Nostra Onlus di cui faccio parte, il programma che andrà da settembre a tutto il 2023 che sottoporremo al sindaco di Ariccia Giancluca Staccoli ed anche all’amico Francesco Petrucci conservatore di Palazzo Chigi con il quale collaboriamo da molti anni. E’ fondamentale per valorizzare il territorio in cui viviamo – ha affermato e concluso la studiosa di Ariccia ; proporre eventi culturali di spessore in modo da non vanificare i risultati raggiunti con anni di ricerca e di impegno. Non basta soltanto fare ma farlo con professionalità e questo sia per le visite didattiche che per le escursioni come anche per le esposizioni artistiche ad Ariccia siamo sulla buona strada con queste ultime molte iniziative al riguardo in collaborazione con l’amministrazione comunale che tiene in prima fila la cultura, le location archeologiche culturali e la storia locale ”.
La Locanda Martorelli in piazza di Corte è aperta su prenotazione nei week end ed a richiesta anche negli altri giorni della settimana e dal 30 luglio ci sarà l’apertura straordinaria del prezioso bene culturale addirittura di notte. Dalle ore 21:30 inizieranno le escursioni guidate con la manifestazione “Ariccia di Notte” inserite nel progetto estate autunno “Ariccia da Amare – Sinergie Rinnovabili” 2022 .