Controlli nella serata di ieri alla Movida di Anzio da parte della Polizia locale guidata dal Comandante Antonio Arancio che, recuperate le forze dopo la decimazione del corpo da contagio covid, si è riorganizzato e ha dato il via alle verifiche su tutte le zone dl Litorale, dal porto alla Riviera Mallozzi. Nel mirino le attività commerciali, l’occupazione del suolo pubblico, le situazioni di assembramento, ma anche i comportamenti e la sicurezza dei cittadini. La Polizia locale ha anche effettuato controlli serrati sulla sosta selvaggia. I controlli andranno avanti per tutta la stagione estiva. Solo ieri in consiglio comunale il Sindaco Candido De Angelis ha ringraziato il Comandante Arancio e tutto il corpo dei vigili per il grande lavoro svolto sul territorio anche per quello che riguarda l’ordine pubblico e la sicurezza con degli interventi incisivi anche in alcune risse.
Si tratta di un 33enne albanese
Sparò ad un ragazzo al centro di Anzio, arrestato dai carabinieri a Riccione
Il calendario preciso delle strade controllate
Polstrada: le postazioni autovelox della settimana dall'8 al 14 agosto nel Lazio
Informazione pubblicitaria
Ti disturbano sui Social e Web ? Non lo sanno, ma puoi inchiodarli con la “Prova digitale a valore legale”
Mail, chat, immagini, qualsiasi contenuto può diventare prova davanti al giudice
Anzio, ferito un centauro di 60 anni
Investe un motorino sulla Nettunense e fugge. Rintracciato dalla Polizia
Il responsabile fermato a Trieste
Cercò di uccidere padre e figlio a Nettuno, arrestato imprenditore di Foggia
Indagano carabinieri e polizia
Ruba l’auto ad una donna ad Anzio, poi armato di coltello rapina Orizzonte
Non si può più passare
Voragine in via dei Coralli ad Anzio, strada chiusa e disagi per i cittadini
All'altezza di Pomezia
148 Pontina, incidente con 4 auto: 8 i chilometri di coda verso Roma
Il giovane ricoverato in prognosi riservata
Incidente in via dei Cinque Archi: 22enne di Anzio soccorso in eliambulanza
Informazione pubblicitaria
Ti disturbano sui Social e Web ? Non lo sanno, ma puoi inchiodarli con la “Prova digitale a valore legale”
Mail, chat, immagini, qualsiasi contenuto può diventare prova davanti al giudice