Accordo siglato tra la Abbvie di Aprilia Campoverde e le sigle sindacali relativo alla mobilità di 22 informatori scientifici. Grazie alla mediazione sindacale gli esuberi sono scesi da 27 a 22, su base volontaria – sarà offerto loro un incentivo all’esodo pari a 5 anni di retribuzione – o per coloro che hanno maturato i requisiti pensionistici.
«Siamo riusciti a chiudere in modo dignitoso un accordo che si è presentato, fin dalla prime battute, piuttosto complicato per le rigidità messe in campo dall’azienda. Il fronte compatto dei lavoratori e del sindacato ha permesso di tenere il punto, e fare in modo che la società si assumesse le proprie responsabilità – spiega il segretario della Femca Cisl Roberto Cecere –. Va sottolineato come ad essere stati colpiti, ancora una volta, da questa crisi siano stati gli Informatori Scientifici del Farmaco, una categoria che negli ultimi anni ha pagato un prezzo altissimo alla crisi del settore con migliaia di licenziamenti. Come Femca Cisl ci stiamo battendo da anni per fermare questo disastro, attraverso interventi istituzionali precisi e mirati, che tutelino questa categoria di lavoratori, indispensabile nel mondo della farmaceutica. Vogliamo ostacolare l’idea che le aziende stanno portando avanti, dell’Informatore come agente di commercio piuttosto che di un professionista che sia di supporto ai medici e quindi ai pazienti».