Aveva esploso diversi colpi di pisola esplosi per uccidere sia il padre che ili figlio alla periferia di Nettuno. Oggi ha un volto il killer che il 2 marzo scorso ha ferito gravemente il pregiudicato del clan Francavilla Antonello e il figlio 16enne ridotto in fin di vita. L’autore è un imprenditore foggiano fermato oggi dalla polizia. La Squadra Mobile di Roma e di Foggia, coadiuvata da colleghi di Trieste, ha dato esecuzione ad un provvedimento di fermo del pm emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma nei confronti di un imprenditore foggiano con l’accusa di tentato duplice omicidio. In particolare, quel giorno le vittime Antonello Francavilla e il figlio erano stati colpiti da numerosi colpi di arma da fuoco all’interno di un’abitazione in via Greccio, a Nettuno,dove Francavilla era sottoposto al regime di arresti domiciliari. La serrata e tempestiva attività d’indagine avviata dalla Squadra Mobile capitolina e dall’omologo ufficio investigativo di Foggia, con il coordinamento della Dda di Roma, ha consentito di ricondurre l’episodio delittuoso ad ambienti criminali foggiani e di individuare in Antonello Francavilla l’obiettivo principale dell’agguato, accertando l’accidentalità del coinvolgimento del figlio.
Elementi utili all’individuazione dell’autore del delitto sono stati acquisiti anche attraverso il proficuo collegamento investigativo tra la Direzioni Distrettuali Antimafia di Roma e Bari.
Dalle risultanze di altra attività d’indagine della Procura di Bari, infatti, è emersa la figura dell’odierno indagato, le cui dichiarazioni, correlate alla ricostruzione dei suoi spostamenti in occasione dell’evento criminoso del 2 marzo hanno evidenziato una connessione con l’esecuzione dell’azione delittuosa.
Ulteriori indizi probatori sono emersi dagli sviluppi investigativi di un successivo procedimento instaurato presso la D.D.A. del capoluogo pugliese, relativo alla pianificazione dell’omicidio dell’imprenditore ad opera di sette soggetti – tra i quali un esponente di primissimo piano della consorteria mafiosa “Sinesi – Francavilla” – componenti un commando determinato ad uccidere la vittima designata. Nei loro confronti lo scorso 21 luglio, la Squadra Mobile di Foggia ha eseguito un provvedimento di fermo disposto dalla D.D.A. di Bari – poi convalidato dal Giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica di Foggia, competente per la procedura di convalida, che ha altresì emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i delitti di tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi, tentata estorsione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, tutti aggravati dal metodo e dalla finalità mafiosa.
Di estrema rilevanza, nell’ambito delle investigazioni, anche alcuni apporti dichiarativi che hanno contribuito a rafforzare la gravità del quadro indiziario in ordine all’individuazione dell’autore materiale, consentendo di risalire al movente del delitto, scaturente dalla mancata restituzione di un’elevata somma di danaro al Francavilla, dallo stesso prestata all’odierno indagato.
Conseguentemente sono state individuate anche le motivazioni alla base del recente fallito agguato nei confronti dell’imprenditore, derivanti dal tentato duplice omicidio verificatosi a Nettuno.
Puntuali riscontri alle propalazioni sono emersi dalle complessive indagini e dalle risultanze dei rilievi tecnici effettuati durante il sopralluogo dalla Polizia Scientifica, nonché dal contrasto della versione dell’accaduto fornita dalla vittimacon le dichiarazioni rese da alcuni testimoni.
L’indagato, irreperibile sul territorio italiano all’atto di emissione del provvedimento di fermo, lo scorso 2 agosto, subito dopo aver varcato il confine italiano, è stato rintracciato a bordo di un veicolo mentre transitava sull’autostrada A4 Torino-Trieste e fermato all’altezza dello svincolo di Duino. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trieste, a seguito di convalida del fermo, richiesta dalla Procura del capoluogo friulano, competente per territorio, in data odierna nei confronti dell’arrestato, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il responsabile fermato a Trieste
Cercò di uccidere padre e figlio a Nettuno, arrestato imprenditore di Foggia
06/08/2022
Si tratta di un 33enne albanese
Sparò ad un ragazzo al centro di Anzio, arrestato dai carabinieri a Riccione
Il calendario preciso delle strade controllate
Polstrada: le postazioni autovelox della settimana dall'8 al 14 agosto nel Lazio
Informazione pubblicitaria
Goditi di più il tuo cane
Ma perché così tanto spesso il cane diventa un incubo? Serve il giusto addestramento
Anzio, ferito un centauro di 60 anni
Investe un motorino sulla Nettunense e fugge. Rintracciato dalla Polizia
Indagano carabinieri e polizia
Ruba l’auto ad una donna ad Anzio, poi armato di coltello rapina Orizzonte
Non si può più passare
Voragine in via dei Coralli ad Anzio, strada chiusa e disagi per i cittadini
All'altezza di Pomezia
148 Pontina, incidente con 4 auto: 8 i chilometri di coda verso Roma
Il giovane ricoverato in prognosi riservata
Incidente in via dei Cinque Archi: 22enne di Anzio soccorso in eliambulanza
Fors euro scarico abusivo
Liquami in mare in zona Marinaretti, i bagnanti chiamano la Capitaneria
Informazione pubblicitaria
TEMA FORNITURE INDUSTRIALI
40.000 prodotti per utensileria, ferramenta, vernici, saldatura, materiale elettrico, antinfortunistica,