Alle accuse dei giorni scorsi di Zaccheo di malgoverno della giunta Coletta, risponde l’ex Assessore Dario Bellini, oggi candidato al Consiglio Comunale nella lista di Latina Bene Comune, che addebita a Zaccheo il danno provocato alle casse comunali per la costruzione del parcheggio multipiano di Latina Scalo e la successiva causa (persa), che ha condannato Latina a pagare una somma enorme a causa di un “progetto rubato”.
Così Bellini riassume la storia in un comunicato stampa:
“Ai tanti fallimenti dell’amministrazione Zaccheo (terme, metro leggera, cimitero, ex Icos) ecco che se ne aggiunge uno nuovo. Si conferma un re Mida al contrario: ciò che tocca, diventa un disastro. La giunta dell’allora Sindaco Zaccheo, oggi candidato, aveva affidato alla Srl Fantasia la realizzazione del parcheggio, ma il progetto proposto era un copia e incolla rubato ad un’altra società. tant’è che Comune di Latina e Fantasia Srl hanno subito una condanna in solido per violazione del brevetto industriale. Il risarcimento stabilito ammontava a 183.804, da aggiungersi a interessi e spese legali. L’Amministrazione Coletta, nel 2019, caricandosi di una responsabilità altrui, ha pagato i 119.000 euro di spettanza del Comune”.
La questione è tornata in auge in queste ore poiché con determina 1316 del 11/08/2022 il Comune è costretto a pagare ulteriori 65.247 euro. Il motivo? la co-obbligata Fantasia Srl non ha saldato il proprio debito. In questo senso Bellini dichiara che: “I problemi aziendali di questa società si ripercuotono sul Comune e, quindi, sulla città. Una città che sta ancora scontando quel modus operandi superficiale e irresponsabile che ha lasciato in eredità montagne di debiti, contratti capestro e contenziosi complessi”.
“Il candidato Zaccheo – conclude Bellini – interviene spesso nel dibattito pubblico per criticare l’operato di Damiano Coletta e della sua amministrazione, ma non è mai intervenuto per fare pubblica ammenda dei suoi innumerevoli errori. Errori che gravano sul comune e sui cittadini. Non possiamo permetterci che la città torni nelle mani di chi, non solo non ha saputo gestirla, ma ha anche dilapidato i soldi dei contribuenti. Tantomeno ora, che stiamo per addentrarci in un autunno complicato per via dell’inflazione galoppante. L’amministrazione Coletta ha già approvato un bilancio sano e pulito, che ha incassato il parere favorevole del revisore dei conti, possiamo e dobbiamo ripartire da lì. Dal 4 settembre”.