Prosegue il piano straordinario dei controlli estivi avviato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina nella prima decade di Agosto al fine di contrastare tutti gli illeciti economico-finanziari che, oltre a danneggiare le casse dello Stato e gli imprenditori onesti, mettono a repentaglio la salute e la sicurezza dei cittadini: evasione fiscale, “lavoro nero”, contraffazione e traffico di sostanze stupefacenti sono solo alcune delle fenomenologie illecite riscontrate dalle Fiamme Gialle nelle località di villeggiatura del Sud-Pontino.
Al fine di valorizzare appieno le segnalazioni effettuate attraverso il servizio di pubblica utilità 117, preponderante è stata l’azione del Corpo nella prevenzione/repressione degl’illeciti connessi alla mancata/non tempestiva memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, con la constatazione di profili di irregolarità principalmente nei confronti di soggetti esercenti le attività commerciali di “gestione di stabilimenti balneari” e “locazione di natanti in aree demaniali”: in relazione alle accertate violazioni sarà applicata dai competenti uffici dell’Amministrazione Finanziaria una sanzione amministrativa pari al 90% dell’imposta corrispondente all’importo non memorizzato/trasmesso/documentato, con un minino di 500 euro.
Sanzione anche a ogni negoziante che si è rifiutato di accettare i pagamenti elettronici, in ottemperanza alla novella legislativa di cui all’art. 15, comma 4-bis, del D.L. 179/2012. Il perdurare degli aumenti dei prezzi dei carburanti praticati al pubblico e l’accresciuto traffico veicolare nella stagione estiva ha indotto inoltre l’Organo di Vertice ad incrementare l’azione di vigilanza nel settore, consentendo alle unità locali l’elevazione di sanzioni amministrative nei confronti di n. 2 distributori stradali siti rispettivamente in Formia e Minturno per aver omesso la prescritta comunicazione periodica dei prezzi praticati al pubblico al Ministero dello Sviluppo Economico.
Tra gli ulteriori interventi in materia fiscale si evidenzia non da ultimo l’esecuzione di n. 5 controlli volti ad accertare il regolare assolvimento del canone RAI – abbonamento speciale presso pubblici esercizi, con la comminazione della relativa sanzione per il mancato pagamento del tributo nel 60% dei casi.
L’impegno estivo nel piano coordinato di che trattasi, tuttavia, ha saputo altresì affiancare ad una cornice di natura precipuamente tributaria un funzionale dispiego dei baschi verdi alla sede, ampliando significativamente il raggio del presidio economico del territorio con il sequestro di circa 500 capi di abbigliamento recanti marchi di fabbrica contraffatti dei più noti “brand” nazionali ed esteri nonché con l’esecuzione di all’incirca n. 50 controlli
sul traporto delle merci, sulla circolazione dei prodotti sottoposti ad accise e sulle significative manifestazioni di ricchezza del contribuente (cd. “indici di capacità contributiva”).