E’ stata presentata lo scorso 5 febbraio l’interrogazione con la quale la senatrice Paola Taverna e i suoi colleghi Senatori del Movimento 5 Stelle si son fatti carico di presentare al ministro Angelino Alfano l’allarmante situazione che da anni ormai preoccupa forze dell’ordine e cittadini del basso Lazio. I Senatori si riferiscono in particolare agli ultimi allarmanti atti intimidatori verificatisi ad Ardea che hanno interessato esponenti della politica locale, giornalisti, ex rappresentanti delle forze dell’ordine.
Il prossimo 20 febbraio si terrà, giusto ad Ardea, un Consiglio comunale straordinario sul tema.
Sono nate aspre polemiche in merito alla convocazione in quanto il Consiglio straordinario era stato richiesto dai cittadini attraverso la rete delle associazioni che avevano organizzato nel mese di novembre una fiaccolata al fine di manifestare l’improcrastinabile bisogno di legalità sul territorio; la richiesta è caduta inascoltata ed è solo grazie ai consiglieri di minoranza che l’hanno fatta propria, ripresentandola nuovamente, che, a “norma di regolamento” il presidente non ha potuto ignorare. Le polemiche non si sono però placate; in primis per il ritardo di oltre due settimane rispetto alla prevista scadenza dei termini con cui è stato convocato il Consiglio.
Gli Amici di Grillo Ardea per questo motivo si sono rivolti ai loro eletti e tramite i portavoce del Movimento 5 Stelle, direttamente al ministro degli interni perché si abbia finalmente il coraggio di andare a fondo con le oscure e annose questioni che affliggono l’economia locale ed impediscono il rilancio dell’occupazione.
L’interrogazione dei senatori penta-stellati si conclude con il suggerimento al Ministro dell’Interno, dell’invio di una nuova commissione di accesso, così come avvenne nel non lontano 2006 e a seguito della quale numerose irregolarità, specie in campo edilizio, emersero evidenti e preoccupanti.