«Un’emozione fortissima – spiega Damiano Coletta – vorrei che questo fosse l’inizio di una lunga corsa che la nostra città deve fare verso un futuro di sviluppo e di benessere. Se lo merita Latina, se lo merita questa comunità che io voglio rappresentare nella sua totalità. Perché sono convinto che insieme a tutte quelle persone che amano davvero Latina possiamo intraprendere un percorso importante e ricco di soddisfazioni».
Accanto al sindaco, al momento della proclamazione, c’era il commissario straordinario Carmine Valente, che da metà luglio amministrava Latina. «Ringrazio il commissario Valente che ha gestito questo periodo di transizione nel corso del quale noi della politica ci siamo ritrovati catapultati nell’ennesima campagna elettorale».
ALTRI RICORSI?
“Il 60,5% degli elettori delle 22 sezioni si è espresso chiaramente, permettendomi di ottenere un risultato molto più importante dell’ottobre 2021 a dimostrazione che il ricorso era fondato e si erano verificate irregolarità – dichiara il candidato sindaco sconfitto Vincenzo Zaccheo -. Al primo turno ho vinto io, al secondo turno avrebbe vinto lui, ma c’è un’inchiesta giudiziaria in corso volta ad accertare irregolarità in 75 sezioni su 116 e nelle elezioni suppletive del 4 settembre ho vinto di nuovo io con il 60,5% dei voti contro il 34% di Coletta”.
“La commissione elettorale – dichiara infine – ha deciso di procedere comunque con la proclamazione degli eletti e non posso che augurare buon lavoro al Sindaco che si troverà con una difficile situazione di governabilità e con un’anatra più zoppa di prima: 13 seggi per la sua coalizione contro i 19 di quella del centrodestra. Io mi batterò per un principio: quello che la città non resti nelle condizioni in cui è adesso”.