Sul posto gli agenti hanno trovato due fratelli, di 19 e 21 anni, che hanno riferito di essere stati speronati sulla strada da un’auto in corsa che li ha spinti sul marciapiede. A bordo dell’auto che li ha speronati tre uomini, con il volto coperto da passamontagna, che dopo averli costretti sul marciapiede hanno estratto un’arma e sparato diversi colpi. L’obiettivo era certamente di ucciderli.
I due giovanissimi sono scappati a piedi per mettersi in salvo e, si sono salvati nascondendosi nel cortile di uno dei condomini della zona. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. Dopo l’esplosione dei colpi d’arma da fuoco i tre malviventi, che hanno rinunciato ad inseguire i due giovani per non essere arrestati, si sono dati alla fuga. Una volta sul posto la polizia ha trovato i due fratelli e rinvenuto dei bossoli in strada.
Quindi è intervenuto anche il personale della polizia scientifica per i rilievi mentre i due giovani sono stati portati in Commissariato per essere ascoltati. I ragazzi hanno ricostruito con la polizia la dinamica dell’agguato, ma non hanno saputo spiegare i motivi della violenta aggressione. La strada è rimasta chiusa per oltre un’ora.
Non è chiaro al momento il quadro criminale che ha portato ad un gesto così estremo in una via semi centrale di Nettuno, a pochi metri da un seggio elettorale aperto e in una via molto trafficata vista la presenza di diversi complessi residenziali.