“Chiediamo l’annullamento delle cartelle esattoriali emesse dalla società – spiega Antonio Bottoni, Responsabile di Codici Latina –, perché la stessa non risulterebbe essere autorizzata in quanto non sarebbe dotata del potere di ricorrere alla riscossione tramite ruolo esattoriale. Ci siamo mossi sulla scia di quanto già accaduto per Acqualatina Spa, l’azienda che gestisce il servizio idrico che negli anni scorsi arrivò fino in Cassazione per poi dover rimborsare gli utenti. Abbiamo verificato la procedura seguita in quel caso per una società partecipata, in parte pubblica e in parte privata, ed a nostro avviso ci sono delle analogie per la Ipogeo Latina, che per di più è interamente privata. Abbiamo deciso, quindi, di attivarci per tutelare gli utenti che pagano per i servizi cimiteriali della struttura gestita dalla Ipogeo Latina il cosiddetto contributo di mantenimento nei casi in cui riteniamo non debba essere corrisposto”.
“La gestione dei servizi cimiteriali di Latina continua a far parlare di sé – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e purtroppo non in positivo. Con la delegazione territoriale di Latina siamo impegnati ormai da tempo a tutelare i cittadini e saremo al loro fianco anche per questa nuova vicenda”.
Chi avesse ricevuto una cartella esattoriale dalla Ipogeo Latina Srl può rivolgersi all’associazione Codici per unirsi all’azione avviata per richiederne l’annullamento, anche nel caso in cui avesse già pagato per il timore di andare incontro a spiacevoli conseguenze. È possibile contattare Codici Latina al numero 335.66.89.009 oppure lo Sportello Nazionale al numero 06.55.71.996 o all’indirizzo di posta elettronica [email protected].