Sono iniziate a Latina le lezioni del corso di Laurea triennale dell’Università Roma Tre dei Dipartimenti di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo (DAMS).
Nell’Aula magna dell’Istituto Vittorio Veneto Salvemini, plesso che ospita le lezioni, si è svolta l’inaugurazione dell’attività didattica, con la partecipazione dei docenti dell’Università e dei rappresentanti delle istituzioni. A fare gli onori di casa la dirigente dell’Istituto Salvemini, Marina Rossi, il responsabile del Dipartimento di filosofia, comunicazione e spettacolo del Dams Roma Tre, Roberto Morozzo Della Rocca, il presidente della Fondazione Roma Tre teatro Palladium e docente di musica Luca Aversano, il responsabile dell’area didattica del Dams, Enrico Carocci, il segretario generale della Cisl Latina, Roberto Cecere, e i docenti dell’Università romana Ilaria Antonella De Pascalis, Stefania Parigi, Lia Lucchetti, Elio Ugenti, Giacomo Ravesi, Maria Claudia Guattari.
La preside dell’Istituto Salvemini, Marina Rossi, si è detta «felice che questa iniziativa inizia a prendere forma, anche perché – ha spiegato – noi abbiamo sia il corso di cultura e spettacolo professionale, sia il corso di moda e turismo, tutti prodromi di una futura frequenza universitaria per i nostri ragazzi in una facoltà come il Dams. E poi – ha aggiunto – la contaminazione culturale che segue all’insediamento di un’Università è assolutamente importante per la costruzione culturale di una comunità».
Luca Aversano, nel corso del suo intervento ha evidenziato come molti docenti del Dams Roma Tre hanno deciso di venire a Latina da Roma a fare lezione senza percepire un euro in più. «A Latina – ha proseguito il presidente della Fondazione Roma Tre teatro Palladium – vogliamo essere in sintonia con il territorio, con gli operatori culturali, e mettere in campo progetti di valore».
Per Roberto Cecere, che nel 2021 ha conseguito proprio al Dams di Roma Tre una seconda laurea magistrale, e che si è speso con forza per portare a Latina la triennale del Dams “questo corso di laurea – ha detto – è solo l’inizio. Il traguardo finale sarà creare a Latina una grande facoltà umanistica. Abbiamo già l’Università La Sapienza che fa tantissimo sotto l’aspetto scientifico, ma diversificare l’offerta formativa con due Atenei rappresenta un motivo di orgoglio per la città. Penso – ha proseguito Cecere – che ci siano tutti i presupposti per fare bene, ma serve la collaborazione di tutti, perché questa è una partita che non ha un colore politico. Abbiamo portato il Dams qui a Latina in maniera asettica. Io mi sono spersonalizzato del mio ruolo e ho dato il mio contributo da allievo. E da allievo credo che si possa dare una prospettiva a tanti ragazzi che a Latina amano questo lavoro: l’arte, il cinema, la musica, il teatro, tutte discipline che servono a far crescere una comunità, e di cui Latina ha bisogno”. Cecere ha poi lanciato la proposta di una nuova sede per il Dams a Latina. «Roma Tre ha già visitato i locali della Banca d’Italia, che è lo stabile più importante della città. Penso che possa essere uno spazio per i giovani, e il Dams vuol dire giovani», ha concluso.