La Corte di Giustizia del Tribunale di Vrancea in Romania lo aveva condannato nel 2007 a 4 anni di reclusione per furto aggravato, avendo rubato degli attrezzi agricoli in una casa di campagna nel suo paese. Il ragazzo, oggi 33enne, è stato catturato a Sezze questa mattina. I.D., classe 1982 è stato fermato a un controllo mentre era a bordo di un furgone Nissan con targa italiana: si stava recando presso un cantiere della periferia romana ove da alcuni mesi sta lavorando per conto di una ditta edile. L’uomo ha esibito documenti falsi: i carabinieri, accortisi anche del nervosismo del 33enne, hanno deciso di perquisire la sua abitazione. Lì sono stati trovati una carta di identità romena ed una patente di guida romena nei quali c’erano delle generalità ed una data di nascita differente rispetto ai documenti che erano stati esibiti, poco prima, nel corso del controllo.
Il successivo accertamento presso l’Ufficio Nazionale che in Italia si occupa di tutte le ricerche compiute con l’ausilio del Sistema d’informazione Schengen, ha consentito di appurare che il 33enne, dal 2007, era latitante colpito da un mandato di arresto europeo. Emigrato in Italia, aveva stabilito la propria dimora a Sezze dove aveva trovato lavoro come operaio edile.