Il ricordo del Sindaco di Anzio: “Danilo ha lasciato il segno nei nostri cuori”

Il Sindaco di Anzio Candido De Angelis con la scomparsa di Danilo Fontana, vicesindaco della cittadina neroniana, ha perso un amico carissimo, un fratello minore. Oggi a più riprese lo ha voluto ricordare prima in chiesa poi nella camera ardente allestita presso la sala consiliare di Villa Sarsina. Tante lacrime e ricordi dolcissimi. Di una vita intera e degli ultimi giorni in ospedale. “Era un mediatore, un carattere d’oro, un vero amico una persona che mi è stata veramente vicino e mi ha insegnato tanto – ha detto commosso e tra le lacrime il Sindaco – era tutto quello che io non sono. Era un carattere sereno nell’affrontare le persone, capirle, giustificarle. Abbraccio con tanto affetto Teresa e i figli vorrei che capissero in quanti volevano davvero bene a Danilo quante cose ha fatto e quante ancora ne avrebbe dovute fare. Mi diceva sempre con la sua intelligenza vivace che ad Anzio dovevamo lasciare il segno. Lui ha lasciato un segno nei nostri cuori. Era sempre presente quando serviva, quando gli altri sparivano, era un uomo positivo con un profondo affetto per i figli. Era in ospedale in fin di vita e si preoccupava degli amici, degli altri”. Il sindaco ha ricordato la vicinanza con il consigliere regionale Antonello Aurigemma che a più riprese si era impegnato a cercare specialisti per affrontare una malattia sempre più aggressiva. I tanti amici si sono stretti, in un commosso silenzio ai familiari e al primo cittadino, al personale del comune con cui aveva stretto profondi legami di amicizia al di là della politica e che oggi piangono l’uomo. In lacrime anche l’assessore Eugenio Ruggero che con fatica ha ricordato i suoi tanti meriti. “Su Danilo è stato detto tanto, con la sua calma illuminava i ragionamenti. Danilo approfondiva tutto, il sindaco gli diceva adesso parla l’ingegnere, ora il medico… ci divertivamo”. L’amicizia, l’affetto, il dolore per una scomparsa troppo precoce sono evidenti in chi lo ha conosciuto e amato. Oggi l’ultimo saluto ma i sentimenti, il ricordo, l’insegnamento sono destinati a restare.