«MUTUO MAI RIMBORSATO»
«Ecco cosa è accaduto – tuona l’ex sindaco e attuale consigliere comunale di Formia Paola Villa -: l’Amministrazione provinciale si espone pesantemente a vantaggio di Acqualatina, comportando quantomeno una discutibile gestione delle finanze provinciali, finanziando una società di cui non era socia, distraendo risorse e capacità patrimoniali per la realizzazione di opere di pertinenza provinciale come strade, istituti scolastici, viadotti e ponti. Tutto avviene in un “magico” momento politico dove i leader dei partiti fanno parte dei Consigli di amministrazione di Acqualatina percependo compensi di decina di migliaia di euro ovviamente pagati con le tariffe idriche ovvero con le bollette degli utenti».
E ancora: «Questo mutuo contratto dalla Provincia sarebbe dovuto essere rimborsato dal gestore Acqualatina attraverso il pagamento, da parte della società dei canoni concessori ai comuni, ma sembra, o meglio é certo, che questo non sia avvenuto. Già nel 2020 proprio il Comune di Formia evidenziò presso l’ufficio di presidenza dell’Ato4 questa “strana storia finanziaria” e già in quella occasione il dirigente al bilancio della provincia emise un sollecito con nota n. 11514 del 27 marzo 2020 con cui chiese alla società Acqualatina oltre 10 milioni di euro, che oggi sono diventati ben 15».
«DANNO ERARIALE»
Conclude Paola Villa: «Prorompente ne risulta la domanda se dietro tutte queste richieste dell’Ente provinciale di oggi, non ci sia anche una richiesta da parte della Corte dei Conti e se qualora non fosse così, ci si chiede come mai l’esposizione finanziaria della Provincia non abbia interessato tale Corte. La Commissione Trasparenza della Provincia dovrebbe chiedere lumi ed informare tutti i cittadini»