Non c’erano folle oceaniche in piazza, ma ha sicuramente raggiunto lo scopo di agevolare il confronto ‘faccia a faccia’ tra cittadini e amministratori comunali l’assemblea pubblica che si è svolta ieri pomeriggio, sabato 5 novembre, sotto il nuovo maxi-traliccio per la telefonia mobile alto 24 metri innalzato a Pavona di Castel Gandolfo, all’angolo tra via Tiziano e piazza Giotto, l’assise è stata indetta dall’associazione ‘Pavona per la difesa della Salute’. Oltre ad una quindicina di residenti, che accompagnavano la presidente dell’associazione Adriana Salari, erano presenti nel locale parchetto anche il sindaco, Alberto De Angelis, l’assessore Cristiano Bavaro, l’assessora Francesca Ambrogi, l’assessore Tiziano Mariani e, un po più defilato, il consigliere di maggioranza Tiziano Nutile. Per l’opposizione in piazza c’era il consigliere Bruno Camerini. Presente, tra i cittadini, anche il consigliere comunale di Pavona di Albano, Marco Moresco. Nelle ultime settimane il pilone ha destato le vibranti proteste dei residenti di Pavona di Castel Gandolfo visto che è situato a ridosso di numerosi palazzi che si trovano intorno al parco, ma soprattutto a poche decine di metri da 2 asili, una scuola media, una chiesa ed un oratorio in cui sono attivi campi da calcio e basket e che costituisce un importante centro di aggregazione per i bambini ed adolescenti della zona. Questa assemblea pubblica segue, tra l’altro, una accesa seduta del Consiglio Comunale che si è svolta lo scorso 27 ottobre, nel corso della quale sono emersi due ‘nodi’ che hanno fatto infuriare non poco i residenti e che, fino a quel momento, non erano emersi pubblicamente. Primo nodo: l’azienda di telefonia mobile avrebbe fatto richiesta al comune di innalzare il maxi traliccio a Pavona di Castel Gandolfo, proprio al confine con Albano, il 24 maggio 2021, ma l’assessore Cristiano Bavaro avrebbe risposto solo a febbraio 2022, ossia con 10 mesi di ritardo. Secondo nodo: nessuno avrebbe ascoltato il ‘consiglio’ del Tar del Lazio il quale, con una ordinanza provvisoria, avrebbe ‘suggerito’ al comune di modificare velocemente il ‘Piano Antenne’ comunale ossia, in sostanza, ‘spinto’ il comune ad indicare all’azienda di telefonia mobile un’area alternativa in cui installare il traliccio, ma nessuno avrebbe seguito tale consiglio.
LO SCONTRO TRA RESIDENTI E POLITICI
In piazza, a spiegare le proprie ragioni alla Giunta De Angelis, c’erano i residenti ‘veri’, ossia i giovani-cittadini che utilizzano tutti i giorni il parco di piazza Giotto per portare a spasso il cane, le signore in ciabatte che frequentano la piccola area verde per chiacchierare con le amiche, gli adolescenti che vi si radunano per divertirsi, ossia tutte persone preoccupate solo per la propria salute, non politicanti di professione. Tutti costoro hanno chiesto alla Giunta De Angelis, anche se con toni e modalità diverse, di delocalizzare il traliccio in un’area distante dalle case e da luoghi sensibili quali asili, scuole e oratorio. La Giunta, e in particolare il sindaco De Angelis, non si sono nascosti dietro ad un dito ed hanno avuto il merito di averci messo la faccia. Si sono presentati molto presto in piazza e sono stati ad ascoltare i cittadini (ed anche qualche strillo ed invettiva) per oltre 2 ore e mezza. La Giunta, in sostanza, ha cercato di rimarcare la bontà di quanto fatto e di quanto sta ancora facendo. Per l’opposizione, in piazza, c’era il consigliere Bruno Camerini, che è anche il presidente di una nota associazione sportiva molto attiva ai Castelli Romani e in particolare a Pavona: due i suoi interveti al microfono nel corso dei quali ha sottolineato l’assoluta mancanza di trasparenza, sulla questione traliccio, da parte dell’amministrazione comunale e, in particolare, le gravi carenze dell’assessore Cristiano Bavaro e ha chiesto a più riprese più comunicazioni a favore dei cittadini. Alla fine del lungo e in alcuni momenti teso faccia a faccia, la Giunta ha assicurato che farà tutto il possibile per far rimuovere il traliccio che tanto preoccupa i residenti e per procedere, in ogni caso, alla verifica puntale delle emissioni di onde elettromagnetiche.
In foto, sotto, i cittadini infuriati, durante il faccia a faccia con la Giunta.
Il sindaco Alberto De Angelis risponde ai cittadini, accanto a lui mezza Giunta:
Il consigliere Bruno Camerini chiede più informazioni ai cittadini.
La presidente dell’associazione ‘Pavona per la Difesa della Salute’, Adriana Salari: