Una delle indimenticabili scene del film è stato oggi immortalato con un murales dall’artista Claudio Capuano. “Un altro grande traguardo per la cultura Itrana, per la memoria collettiva, per la grande Sofia” commenta l’Assessore alla cultura di Itri Salvatore Mazziotti che aveva da subito spalleggiato l’iniziativa.
La casa in cui si svolsero le scene del film, oggi impresse per sempre nel murales, è casa de Fabritiis. La storica villa viene ricordata in città anche per aver custodito per decenni all’interno delle proprie mura il busto argenteo della Madonna della Civita. La scultura, di proprietà diretta del popolo di Itri, veniva fatta custodire dagli itrani alla famiglia dei signori de Fabritiis sin dal 1840.
Il murales si inquadra nel progetto ” Sguardi di donna”. Un’opera straordinaria, quella di Claudio Capuano, sostenuta e incoraggiata dall’assessorato per ricordare la grande Sofia e per ricordare le vittime delle marocchinate, crimine orrendo che ha segnato la memoria collettiva delle popolazioni ciociare per sempre.