In questo contesto, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, supportati dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, hanno sviluppato un’attività info-investigativa sul conto di alcuni soggetti anagraficamente residenti in diversi indirizzi riconducibili a centri di accoglienza per stranieri, evidenziando le posizioni di 24 persone – tutti cittadini provenienti dal continente africano e anagraficamente residenti o domiciliati in un centro di accoglienza di via Tiburtina dismesso nel 2021 – che all’esito degli accertamenti sono stati denunciati a piede libero per indebita percezione del Reddito di Cittadinanza.
I militari hanno appurato che, nel triennio 2019-2022, tutte le persone coinvolte negli accertamenti, al fine di ottenere l’erogazione pubblica, avevano dichiarato falsamente di risiedere nel territorio italiano da almeno 10 anni, producendo autocertificazioni false, riuscendo a percepire indebitamente la somma di 200.118 euro.
In particolare, sono state esaminate 36 istanze per Reddito di cittadinanza presentate negli anni dai soggetti denunciati: 5 di queste non sono mai state erogate per tempestivi accertamenti INPS, altre 11 sono state erogate e interamente percepite per 18 mensilità mentre 20 sono state revocate o sospese nel corso dell’attività di indagine.