La sua partecipazione era stata contestata dal sindacato di polizia Silp Cgil Roma Lazio, che aveva segnalato il concerto al questore di Roma. Sono stati gli stessi organizzatori ad annullare l’esibizione.
De Martino è contestata perché “nelle sue canzoni dileggia i collaboratori di giustizia e le forze dell’ordine”, sostiene il Siulp. Guà lo scorso anno fu annullato dalla questura un suo concerto ad Artena e pochi mesi fa a Sezze, stavolta dal questore di Latina.
La Questura di Palermo ha sanzionato De Martino con un avviso orale ricordando che le sue canzoni presentano “gravi espressioni visive e verbali che implicano un’istigazione alla violenza, un’esaltazione delle gravi azioni antigiuridiche connesse alla criminalità organizzata, un’accettazione e condivisione di comportamenti e azioni contrari ai valori morali della società civile e lesive delle Istituzioni dello Stato”.