Malizia: “In 14 mesi certificati 105 sforamenti, caso unico in Italia”
Discarica di Albano, il consigliere Moresco: “4 pozzi inquinati anche a novembre. È una follia costruire l’inceneritore di Roma a 700 metri da qui”
“È una follia pensare di costruire il mega-inceneritore di Roma a soli 700 metri dalla discarica di Albano – dichiara Marco Moresco, consigliere comunle di Albano – visto e considerato che anche a novembre scorso in 4 pozzi di controllo della discarica di Albano (A, H, L e I bis) i tecnici di Arpa Lazio hanno rinvenuto sostanze pericolose per l’ambiente e la salute in concentrazioni ampiamente superiori ai limiti di legge. Lo attesta l’ultima relazione che mi è stata appena inviata dall’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale del Lazio, questa sera giovedì 19 gennaio. Per la precisione – precisa Moresco – nel pozzo A è stato rinvenuto un eccesso di Ferro e Arsenico, nel pozzo H un eccesso di Floruri, Boro, Arsenico e Mercurio, nel pozzo L un eccesso di Manganese, infine nel pozzo I bis un eccesso di Mangenese, Ferro e Nichel. Tra le altre cose, nella sua relazione l’Arpa Lazio spiega anche che “la bonifica della discarica di Roncigliano”, avviata da tempo immemore dalla Regione Lazio, non è stata ancora portata a termine e che non risulta ancora nemmeno “approvato ed attuato un piano di caratterizzazione dell’area”, ossia uno studio approfondito del grado di inquinamento geologico ed idrogeologico della zona. Mi chiedo: la Regione Lazio cosa sta ancora aspettando? È giusto sottolineare inoltre – conclude Moresco – che questa discarica si trova a ridosso del quartiere di Ardea – Villaggio Ardeatino, con le case private e le attività commerciali ed agricole della zona ancora sprovviste di un acquedotto pubblico, quindi coi cittadini costretti ad utilizzare l’acqua che prelevano da questa stessa falda idrica. ”
MALIZIA: “IN 14 MESI RISCONTRATI 105 SFORAMENTI DEI LIMITI DI LEGGE, UN CASO UNICO IN ITALIA”
“Nella relazione dell’Arpa Lazio – aggiunge Amadio Malizia, presidente dell’associazione Salute Ambiente Albano – si legge ancora che in un arco temporale di appena 14 mesi, per la precisione da settembre 2021 a novembre 2022, sono stati certificati dai tecnici 105 volte sforamenti dei limiti massimi di inquinanti presenti all’interno dei pozzi di controllo della discarica di Albano. Chiediamo che il sito venga bonificato e chiuso definitivamente!
In foto, il consigliere comunale di Albano, Marco Moresco.
Sotto, uno stralcio della relazione dell’Arpa Lazio pubblicata oggi, 19 gennaio 2023.
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