L’obiettivo del progetto era la mappatura delle alberature presenti su tutto il territorio comunale mediante acquisizione di informazioni quali tipologia dell’essenza, stato vegetativo e caratteristiche dimensionali, al fine di programmare e ottimizzare la gestione del verde urbano in termini di potature ed evidenziare eventuali situazioni di criticità.
Nel corso del censimento su ciascuna essenza è stata posta un’etichetta identificativa. Tutte le alberature inoltre sono state georeferenziate.
Il patrimonio arboreo è composto da 8436 esemplari presenti sul territorio comunale: un albero ogni 9 abitanti. Il convegno ha evidenziato, inoltre, la grande biodiversità presente ad Aprilia: 92 generi e 140 specie. La maggior parte arriva a 5 metri di altezza.
Tra le tipologie presenti troviamo: Ligustro del Giappone n. 1171 (14,46%), Leccio n. 955 (11,79%), Platano ibrido n. 653 (8,06%), Pino domestico n. 360 (4,44%), Mirabolano n. 359 (4,43%), Magnolia sempreverde n. 356 (4,39%), Acero americano n. 300 (3,70%) e Cipresso sempreverde n. 257 (3,17%).
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L’INTERVENTO
«Gli alberi – ha spiegato l’assessora all’Ambiente Michela Biolcati Rinaldi – sono elementi di arredo ma soprattutto infrastrutture verdi e pareggiabili alle infrastrutture edili, pertanto richiedono conservazione ma anche rinnovo nel tempo. Il censimento arboreo rappresenta solamente una componente della più vasta mappatura delle infrastrutture verdi, tuttavia è un importante strumento che, sulla base delle conoscenze dell’intero popolamento, consente di studiare ed applicare strategie di gestione del patrimonio arboreo in maniera efficace ed efficiente e con il fine di preservare la sicurezza dei cittadini, il decoro e l’ambiente. Fra le diverse strategie di gestione ricordiamo gli interventi manutentivi sugli alberi esistenti, la progettazione e la riqualificazione paesaggistica».