Pallavolo Pomezia negli ultimi due anni ha alzato a livelli altissimi la progettualità sui giovani. E non è soltanto teoria o inconcludente chiacchiericcio. Infatti Pallavolo Pomezia è stata premiata per la realtà dei fatti dal Consiglio Federale nella riunione del 30 ottobre scorso. La Federazione Italiana Pallavolo ha deliberato la Certificazione di Qualità per il Settore Giovanile per il biennio 2016/17 attribuendola a Pallavolo Pomezia. La società del Presidente Del Vecchio ha ottenuto il Marchio di Qualità per tanti motivi. Tra questi ricordiamo che con oltre 250 ragazzi praticanti ha vinto il titolo Under 11 d’Elite, oltre i 4 titoli giovanili UISP, con la collaborazione di 20 persone tra i dirigenti specializzati con i corsi del CONI nei settori eventi, marketing e informazione (web-master, etc…) e gli allenatori, tutti formati dalla federazione. Tra questi c’è la nuova arrivata Tamara Spallotta originaria di Velletri, dove è nata 40 anni fa. “Prima di questa esperienza ho allenato vicino casa – ci riferisce l’allenatrice bianconera- prima nella Pallavolo Velletri e poi nella Rosa Volley”. Il percorso di questa allenatrice è iniziato parallelamente alla sua carriera da giocatrice che la ha portata a giocare in serie C come libero per molti anni. Come allenatrice ha avuto bravi maestri tra i quali ricordiamo, oltre Carmine Pesce e Piero Ronsini, soprattutto l’allenatore della nazionale prejuniores italiana Mario Barbiero da cui ha “rubato” molti segreti del mestiere, sia dal punto di vista tecnico che per quanto riguarda le modalità di gestione dei gruppi. “Ho scelto Pallavolo Pomezia – continua il tecnico – perché mi è sembrata una società giovane e molto organizzata, che ha voglia di crescere. La stessa voglia che ho io. Inoltre hanno cura e attenzione per i ragazzi e per il contesto sociale nel quale agisce, e questo mi piace molto”. Spallotta allena le Under 13, 14 e 16, e approccia le nuove generazioni con una grossa convinzione: “Non condivido – ci confida- le retoriche che, negli ultimi tempi, si fanno sui govani: da un lato sono presentati come prodotto di un indebolimento di valori che, in maniera meccanica, si attribuiscono alle generazioni precedenti; dall’altro si considera la giovinezza l’automatica garanzia di rinnovamento e miglioramento, come se un dato anagrafico potesse sostituire ideali e contenuti. C’è una tendenza alla generalizzazione che trovo fuorviante; comunque, se proprio devo generalizzare, io credo che questi ragazzi siano simili a quelli che li hanno preceduti; sono solo più sfortunati perché si trovano per le mani il mondo che gli abbiamo consegnato noi, e che non mi pare un gran che.” Insieme a Pallavolo Pomezia può raggiungere tanti obiettivi con i gruppi da lei allenati ma “Il punto fondamentale è che le ragazze imparino a coniugare l’impegno con il divertimento. Poi, si proverà a sviluppare i talenti di ciascuno, con un lavoro specifico e attento sul miglioramento delle tecniche di base in tutti fondamentali”. Intanto arrivano i primi lusinghieri risultati dei suoi gruppi: la Under 14 femminile è uscita vincente dalle prime due gare di campionato. Dalla trasferta con la PGS S.Anna Morena di Ciampino, con un secco tre a zero che non lascia spazio a commenti. Stesso risultato è stato ottenuto contro la Pallavolo Nettuno: insomma sei punti e sei set set vinti senza lasciare nulla alle avversarie. E domenica 22 novembre ha iniziato anche l’avventura con la Under 13 femminile, fiore all’occhiello di questa società, che ha battuto tre a zero il Tor San Lorenzo con i netti parziali di 21-25, 7-25 e 11-25. Tra queste atlete ce ne sono diverse di buona prospettiva. Insomma Pallavolo Pomezia ha iniziato bene con le sue giovanili e non possiamo scordarci di ricordare il risultato della seconda divisione femminile che tra le sue fila annovera quasi esclusivamente Under 18 e che sabato scorso tra le mura amiche ha liquidato tre a uno il Palocco di Roma.
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