Tra loro anche C.D.L., 44 anni di Latina, vecchia conoscenza delle forze dell’ordineLe misure cautelari sono arrivate al termine di una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo abruzzese.
I presunti autori, dopo aver sopraffatto i dipendenti minacciandoli con una pistola, sottraevano diversi orologi, di marca Rolex, Omega e Tudor, per un valore complessivo di circa centomila euro.
Dall’immediato sopralluogo del personale delle Volanti, della Polizia scientifica e della stessa Squadra Mobile, era stato possibile rilevare la presenza di numerose telecamere, che hanno consentito di verificare i possibili percorsi di fuga dei rapinatori. Da questi e da pochi altri elementi di partenza gli investigatori hanno ottenuto i primi spunti per identificare i presunti autori della rapina.
Grazie alle successive analisi tecniche e alle perquisizioni autorizzate dalla Procura, il personale della Mobile è riuscito a ottenere riscontri oggettivi alle informazioni confidenziali e agli spunti forniti dalle Squadre Mobili delle province limitrofe per identificare i presunti autori della rapina e ottenere elementi a loro carico, successivamente vagliati dall’autorità giudiziaria.
Il Gip ha così disposto ordinanze di custodia cautelare per tre indagati, mentre un quarto complice è stato posto ai domiciliari.