In questa prima fase le attività di cantiere saranno preliminari e riguarderanno lavori propedeutici agli interventi di demolizione del ponte, il cui concreto avvio è previsto poi nel periodo seguente.
L’avvio degli interventi, che interessa un tratto di Pontina (Km 105,9) ricadente nel comune di Terracina, è stato condiviso nel corso del tavolo tecnico tenutosi nella Prefettura di Latina.
L ’intervento, che rientra nell’ambito del piano di potenziamento e riqualificazione per la strada statale 148 “Pontina”, presentato da Anas lo scorso 29 aprile 2021, ha l’obiettivo di innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza dell’arteria interessata da elevati flussi di traffico sia in entrata che in uscita dalla Capitale.
I lavori, per un investimento pari a circa 4,5 milioni di euro, prevedono la completa demolizione dell’attuale impalcato in calcestruzzo armato e il suo completo rifacimento con una struttura mista acciaio – calcestruzzo, con la ricostruzione delle spalle ed interventi volti al rinforzo delle pile.
I lavori in quel tratto della Pontina erano iniziati verso la fine del 2022 e sono proseguiti senza eccessivi problemi per la viabilità. Ora però la strada regionale dovrà essere chiusa fino al completamento dell’opera, che è previsto per la fine del mese di maggio 2023.
Percorso alternativo
Per tutta la durata dei lavori sarà interdetto il transito sul ponte ed il traffico potrà utilizzare la “migliara 53” per poi ricongiungersi con la SS7 “Appia” all’altezza di Terracina.
Il ponte è costruito per superare il fiume Portatore, che sfocia appunto a Porto Badino e che nasce dall’unione di tre altri corsi d’acqua, il fiume Amaseno (centrale), il fiume Ufente (da sinistra), ed il canale Linea Pio VI, che si congiungono presso la località Ponte Maggiore, nel comune di Terracina.
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